Sono circa 1.400 i migranti tratti in salvo oggi nel Mediterraneo Centrale, in 11 distinte operazioni di soccorso, coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera: sono stati recuperati anche due corpi privi di vita.
I migranti si trovavano a bordo di 7 gommoni e 3 barchini e 1 barcone. Hanno preso parte alle operazioni di soccorso la motovedetta CP319 della Guardia Costiera di Lampedusa, una unità del dispositivo Eunvaformed, una della Guardia di Finanza e unità Ong.
Il cadavere di un magrebino di mezza età è stato trovato sulla spiaggia di Torre Salsa dai carabinieri della stazione di Siculiana (Ag).
L’immigrato è annegato durante le concitate fasi di uno sbarco avvenuto fra Siculiana e Montallegro (Ag) che non ha avuto testimoni. Quando si è diffusa la voce del probabile approdo di extracomunitari, i carabinieri hanno avviato i controlli e fra Montallegro e Porto Empedocle sono riusciti a rintracciare 11 tunisini.
Secondo le testimonianze acquisite dai militari dell’Arma, sull’imbarcazione – che non è stata trovata – sarebbero stati in 15.
Uno dei migranti fermati a Porto Empedocle, oltre ad avere i vestiti bagnati, aveva leggere ferite e abrasioni sul corpo; un altro, con piccoli tagli, è stato soccorso nelle vicinanze di un distributore di carburante a Montallegro.
Sembra verosimile che il tunisino trovato morto sia annegato durante le fasi dello sbarco e poi la corrente del mare lo abbia spinto fino all’arenile.