Uno si occupava di condurre l’imbarcazione carica di migranti verso le coste della Sicilia, l’altro lo guidava tramite un sistema di posizionamento satellitare. La Polizia di Stato di Agrigento ha arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina due cittadini tunisini, che avevano trasportato in territorio italiano 43 migranti di origini sub-sahariane a bordo di un barchino in legno.
Le indagini sono state condotte dai poliziotti della Squadra Mobile ed hanno preso il via subito dopo lo sbarco avvenuto sull’isola di Lampedusa lo scorso 19 giugno. Le indagini hanno consentito di ricostruire le dinamiche della traversata, accertando le responsabilità dei due fermati. In particolare uno conduceva l’imbarcazione, mentre l’altro, dotato di un dispositivo Gps, gli indicava la rotta da seguire.
I due fermati sono stati rinchiusi nel carcere di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (immagine di repertorio)
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