“Il 3 ottobre diventi Giornata Europea in memoria delle vittime dell’immigrazione. Può essere un gesto dal grande valore simbolico e culturale da parte dell’UE condividere ciò che ogni anno, da cinque anni, Lampedusa ricorda proprio di fronte la Porta d’Europa”.
Lo dice Salvatore Martello, sindaco di Lampedusa, che alla vigilia delle commemorazioni della ‘Giornata della Memoria e dell’Accoglienza’ del 3 ottobre (anniversario del naufragio nel quale nel 2013 morirono 368 migranti a largo dell’isola) lancia alle Istituzioni Europee la proposta di “adottare” questa data e renderla patrimonio comune dei Paesi membri.
“Sento sempre più spesso ribadire l’esigenza di affrontare in maniera condivisa e solidale il tema dei flussi migratori. Questo bisogno è avvertito anche da molti territori di frontiera europei che partecipano al progetto ‘Snapshots from the Borders’, di cui il Comune di Lampedusa e Linosa è capofila. Sono d’accordo – aggiunge – e credo che ci siano anche alcune tappe simboliche da condividere e commemorare tutti insieme: il 3 ottobre è una di queste”. “Una giornata nella quale – conclude Martello – ritrovarsi uniti, per ricordare il sacrificio e la memoria di tutte quelle vite umane che sono partite nel silenzio, hanno viaggiato per terra e per mare, e sono morte nella ricerca di una vita migliore“.
Commenta con Facebook