E’ scomparso prematuramente il tenente colonello Maurizio Pellegrino a soli 53 anni. Sotto shock l’intero dipartimento delle fiamme gialle agrigentine che, d’intesa con la vedova Rosetta Miccichè, i figli, Cleto e Simona, hanno celebrato i funerali del comandante del nucleo di Polizia economica-finanziaria per dargli un ultimo saluto. Allo spiacevole evento hanno partecipato numerosi colleghi e parenti.

Si uniscono al cordoglio, le fiamme gialle in servizio e in congedo della provincia di Agrigento, testimonianza della forte stima che l’Ufficiale Superiore aveva acquisito durante la sua carriera. “La carriera del tenente colonello Maurizio Pellegrino è stata caratterizzata da una dedizione e un competenza esemplari, qualità che lo hanno reso un modello per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco” – riferiscono i colleghi -.

La funzione religiosa è stata concelebrata dal parroco, Don Enzo Sazio, e dal cappellano militare del comando regionale Sicilia della guardia di finanza, Don Antonio Pozzo.

La stima dei colleghi

“Il suo contributo al corpo della guardia di finanza è stato davvero prezioso e il ricordo del suo instancabile lavoro continuerà ad ispirare coloro che difendono gli ideali di giustizia e di legalità e che oggi ricevono – simbolicamente – il passaggio del testimone da un servitore dello stato, rapito da un male che lo ha sottratto alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi colleghi”

“Il commosso abbraccio dei suoi finanzieri testimonia la profonda stima e l’indiscusso affetto che il tenente colonnello ha saputo quotidianamente guadagnarsi, da esemplare ed irreprensibile servitore del paese.”

 

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