Ancora migranti salvati dal naufragio lungo le coste siciliane. Un barchino di legno di 6 metri, con a bordo 19 tunisini, è affondato all’ingresso del porto di Lampedusa. A salvare il gruppo di migranti, fra cui una donna e 6 minori, sono stati i militari della G120 calabrese della Guardia di finanza. Non ci sono dispersi. I migranti hanno riferito di essere partiti da El Skhita, area di Sfax in Tunisia, e d’aver pagato dai 5 ai 6 mila dinari. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove ieri si era arrivati a poco meno di 1.400 presenze.
Le polemiche impazzano
Mentre si è sfiorata l’ennesima tragedia del mare, le polemiche in politica continuano ad alimentarsi. “Non si vede perché” i migranti soccorsi in mare “debbano andare sempre, solo e soltanto tutti in Sicilia”. Lo ha detto stamani Matteo Salvini a Roma, rispondendo alla domanda di un giornalista sull’arrivo a Ravenna della nave Ocean Viking.
Da due notti da 9 sbarchi
Negli ultimi giorni a Lampedusa è stato un susseguirsi di sbarchi di migranti al porto. Addirittura nelle precedenti 24 ore ci sono state una serie enorme di arrivi. Ieri pomeriggio altri 89 migranti, con quattro diverse imbarcazioni, sono arrivati a Lampedusa. Si è trattato dell’ennesimo viaggio della speranza e della disperazione. A partire da due notti fa salgono a 9 gli approdi con un totale di 229 persone. La Pv7 Paolini della guardia di finanza ieri ha soccorso dapprima 5 tunisini che viaggiavano su un peschereccio verde. Poi sono intervenuti per un natante con a bordo 36 migranti originari di Costa d’Avorio, Guinea, Liberia e Senegal, tra cui 9 donne e 4 minori. La motovedetta Cp271 della guardia costiera ha invece salvato altri 36 eritrei, etiopi, libici, malesi, somali e nigeriani che erano su un gommone di 7 metri. Successivamente ha recuperato altri 12 migranti sempre a Lampedusa, tra cui 2 donne e 2 minori, che erano su una barca in vetroresina. Questi ultimi hanno dichiarato di provenire da Costa d’Avorio e Tunisia.
Gli sbarchi della notte
Sono stati inoltre 112 i migranti arrivati tramite sbarchi fra la notte e l’alba di ieri a Lampedusa, con tre diversi barchini. La prima barca di 8 metri, con a bordo 14 persone, tra cui 8 minori, originarie di Costa d’Avorio e Tunisia, è stata agganciata al largo dalla motovedetta V1102 della finanza. A Cala Madonna sono stati bloccati 36 bengalesi, senegalesi, malesi e gambiani. L’imbarcazione di circa 7 metri, utilizzata per la traversata, non è stata ritrovata. All’alba, sempre la motovedetta delle fiamme gialle aveva bloccato un barcone di 12 metri con a bordo 62 persone originarie di Mali, Guinea, Costa d’Avorio e Camerun. Tutte le imbarcazioni arrivate fra l’altro ieri e ieri risultano essere salpate per la maggior parte da Sfax. Soltanto una da Djerba e un’altra da Zuara in Libia. Ieri erano arrivati sull’isola 432 migranti.
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