Solo 680 accessi al giorno (divisi su due turni 8.30-13.30 e 14.30-19.30) e il sistema di prenotazione verrà gestito dalla Regione. Così Legambiente Sicilia interviene sul tema della spiaggia dell’Isola dei conigli, la più nota di Lampedusa.
La precisazione
Dopo le notizie stampa e di fronte alle centinaia di richieste di chiarimento da parte dei turisti, sono necessarie delle puntualizzazioni da parte del Direttore della Riserva Naturale Isola di Lampedusa Angelo Dimarca, senza aggiungere nulla sul piano del merito per rispetto del ruolo istituzionale della Regione che in queste ore sta effettuando delle necessarie e responsabili valutazioni su aspetti estremamente delicati e strategici.
Cinque punti
1 – La riunione di ieri alla Regione è andata bene ed è stata confermata la correttezza e la legittimità dell’operato dell’Ente Gestore Legambiente che opera su delega di pubbliche funzioni da parte del Dipartimento Regionale Ambiente.
2 – L’aumento dell’offerta di posti disponibili sulla spiaggia è da sempre obiettivo dell’Ente Gestore che ha già attuato autonomamente un primo incremento da 300 a 340 posti a turno (pari a 680 accessi al giorno) sulla base però di criteri tecnici di sostenibilità e rispetto delle regole e non su meri calcoli opportunistici chiesti dal Sindaco, le cui dichiarazioni non trovano riscontro in necessari atti dell’Assessorato Regionale Territorio Ambiente, che ricordiamo è il solo proprietario tanto della spiaggia dei Conigli quanto di tutte le aree circostanti ricadenti dentro la Riserva Naturale.
3 – L’aumento di cui si parla in queste ore è subordinato alla possibilità di fruire dell’ulteriore metà di spiaggia in atto interdetta all’accesso dal Dipartimento Regionale Ambiente e previa intesa con l’Autorità Marittima.
4 – Tale prospettiva non riguarderà solo la Spiaggia dei Conigli ma tutte le zone demaniali marittime interessate dalle previsioni dei Piani di Assetto Idrogeologico ricadenti in aree naturali protette come Zingaro, Torre Salsa, Capo Gallo, Monte Cofano, ecc.
5 – Il sistema di prenotazione verrà gestito dalla Regione, creando così i presupposti per esportare questa buona pratica avviata alla spiaggia dei Conigli di Lampedusa nel resto delle spiagge vulnerabili dal punto di vista ambientale ricadenti nelle aree protette regionali.
Basta di massa distruttivo
“Legambiente e la Riserva Naturale intendono ringraziare pubblicamente le centinaia di turisti e amanti veri della Spiaggia dei Conigli che dal 10 al 18 luglio hanno contribuito ad avviare questo sistema di accesso a posti limitati e per primi rispettato ed approvato le nuove regole, così trasformando una banale attività di balneazione ancorché in un bel posto, in un’esperienza emozionante, gratificante, responsabile a contatto con la Natura e salvando la spiaggia dei Conigli dal degrado a cui stava andando incontro per un turismo di massa banale e distruttivo. Le loro testimonianze rimangono indelebili e nulla sarà più come prima”.
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