A causa di un incidente, è provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 115 ‘Sud Occidentale Sicula’ al km 129,980 a Sciacca in provincia di Agrigento.

Si sono scontrati frontalmente un’auto e un furgoncino da lavoro. All’interno della vettura viaggiavano quattro ragazze, tutte di Caltabellotta, mentre alla guida dell’altro mezzo c’era un tecnico ascensorista di Favara.

Avvisati da altri automobilisti in transito, sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno liberato dalle lamiere accartocciate dell’auto alcune delle occupanti. Un elicottero ha trasferito la giovane più grave in un ospedale di Palermo. Un’altra passeggera, con un trauma cranico, è stata trasferita in ambulanza all’ospedale di Sciacca. Gli altri feriti, meno gravi, sono stati trasportati negli ospedali di Sciacca e Ribera.

Nel sinistro, che ha coinvolto due autovetture, una persona è rimasta ferita. Sul posto sono presenti le squadre Anas,118, Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità

 

L’incidente sull’A29

Incidente e disagi sull’A29 Palermo-Mazara, in direzione della città trapanese. Il sinistro è avvenuto tra lo svincolo di Tommaso Natale e Isola delle Femmine, col traffico paralizzato e molto rallentato già dallo svincolo di viale Lazio, in viale Regione Siciliana, a Palermo. Sul posto 118 e polizia stradale. Non si conosce ancora il numero dei feriti e le loro condizioni. Intervento anche degli uomini dell’Anas, la società che gestisce l’autostrada.

Il lutto e la morte di Aurora

Fuochi d’artificio, palloncini e magliette bianche con la foto della piccola Aurora, la bimba di tre anni morta nell’incidente a Villabate tra sabato e domenica notte in via Natta.

Le parole del sacerdote

“Aurora ci guarda, ci custodisce con il suo sguardo particolare”, ha detto Don Fabrizio Moscato a quanti hanno preso parte alla funziona religiosa nella parrocchia di Sant’Agata a Villabate. “Uno sguardo che era con degli occhi azzurri come il cielo e che oggi è diventato di cielo” ha aggiunto il sacerdote. La fede, per chi crede, è consolatoria. Come diceva l’apostolo Paolo è “certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Siamo grati perché il signore ce l’ha donata, l’ha donata alla sua famiglia e alle persone che hanno conosciuto la sua gioia”.

Il ricordo di Aurora

Le maestre ne ricordano sorriso, esuberanza, curiosità. Aveva una vita davanti ed invece si è tragicamente interrotta su una strada. Piangono papà Rosario e mamma Cetty, i fratelli, piangono i nonni, gli amici e i parenti tutti.

La bara è stata portata da un lungo corteo a cui ha preso parte tanta gente rimasta sconvolta dalla tragedia. Ci sono anche le maestre della bimba. Oggi è il giorno del dolore. Lo ha ribadito la zia della piccola Aurora, consigliere comunale a Villabate.

Articoli correlati