La Corte di Cassazione ha confermato le condanne per omicidio colposo a carico di Giuseppe Principato, 64 anni, dirigente dell’ufficio tecnico comunale di Agrigento, e Gaspare Triassi, 55 anni, responsabile del servizio strade comunali. I due sono stati condannati a un anno di reclusione ciascuno per la morte di Chiara La Mendola, la 24enne vittima di un incidente stradale causato da una buca in via Cavaleri Magazzeni, tra San Leone e Cannatello, il 30 dicembre 2013. La giovane si trovava a bordo del suo scooter quando è caduta a causa della profonda voragine nell’asfalto.
La Cassazione ha ribadito l’obbligo morale e giuridico del Comune di Agrigento di garantire la manutenzione delle strade di sua competenza per prevenire incidenti. La sentenza conferma quanto già stabilito dalla Corte d’Appello di Palermo il 19 aprile 2021 e dal Tribunale di Agrigento il 12 luglio 2018. I giudici hanno sottolineato la responsabilità dei due funzionari nella mancata riparazione o segnalazione della pericolosa buca.
Già nella sentenza di primo grado, il giudice Giuseppe Miceli aveva evidenziato come, al di là della lamentata carenza di risorse economiche, il Comune di Agrigento avesse a disposizione personale, mezzi e fondi sufficienti per effettuare almeno interventi di manutenzione ordinaria, come la riparazione di buche o l’apposizione di adeguata segnaletica. Questa negligenza, secondo i giudici, ha contribuito in modo decisivo al tragico incidente che ha spezzato la vita della giovane Chiara
Una donna di 65 anni in carrozzina è finita con la ruota dentro una buca, è caduta in avanti e si è provocata ferite al volto e un trauma facciale.
E’ successo in largo Trinacria davanti al supermercato Conad a Palermo. La disabile era spinta da un’altra donna e stava facendo una passeggiata. D’un tratto si è verificato l’incidente.
L’accompagnatrice che spingeva da dietro non ha visto la buca molto profonda. La ruota è finita dentro, la sedia a rotelle ha perso l’equilibrio e la signora è finita per terra sbattendo violentemente la faccia. Immediatamente sono scattati i soccorsi. I primi gli stessi passanti e quanti si trovavano nei pressi del supermercato. Sono stati i primi a chiamare il 118.
E’ arrivata l’ambulanza è ha trasportato la ferita al pronto soccorso di Villa Sofia in codice giallo. I medici la terranno in osservazione per stabilire se il trauma ha provocato anche danni cerebrali o solo lesioni al volto e alla testa. Sono arrivati anche gli agenti della polizia municipale che dovranno presentare una relazione su quanto successo per iniziare la pratica di risarcimento danno, l’ennesima per le tante buche presenti nei marciapiedi e strade in città.