Una rete canalizzata di distribuzione del Gpl a Lampedusa. Il progetto è stato pensato da Liquigas, che già da un paio di mesi ha avviato attività di distribuzione nell’isola delle Pelagie. Alla presentazione hanno preso parte Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa e Linosa, l’amministratore delegato di Liquigas Spa Andrea Arzà e il regista e attore Massimo Ciavarro, testimonial della cultura per l’isola.
Per Giusy Nicolini si tratta di una ‘rivoluzione gentile’, un programma “sostenibile ed esportabile anche nelle altre isole che punta a difendere l’eccezionale patrimonio ambientale e naturalistico dell’isola, cancellando al tempo stesso la marginalità di un territorio che per l’approviggionamento energetico dipende dalle forniture che arrivano dalla terraferma”.
“Il tema energetico – continua Nicolini – ha sempre inciso sulla qualità della vita quotidiana ed è stato un limite al nostro sviluppo socioeconomico. Ma ovviamente, la nostra amministrazione ha sempre fatto scelte nel segno della legalità e cosi continueremo, perchè questo progetto oltre a offrire energia pulita arriva anche per rompere monopoli. E sarà una molla per fare crescere la nostra economia”.
“Di sicuro – conclude il sindaco – il gas naturale è una risorsa pulita, ma non sarà la sola su cui dovremo puntare per lo sviluppo di Lampedusa”.
Il progetto di canalizzazione, ha precisato Arzà, avverrà con una tariffazione sotto il controllo dell’Autorità competente. “Non siamo qui per fare monopoli – ha concluso – ma vogliamo dare un servizio alla comunità di questa meravigliosa isola. Che se lo merita. Il nostro arrivo porterà concorrenza e aprirà un nuovo mercato”.
Per Massimo Ciavarro “questo progetto va nella direzione giusta. Lampedusa ha bisogno di una modernizzazione sostenibile e questa è anche una scelta di cultura”.
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