Tentato omicidio aggravato e porto ingiustificato di coltello. Queste le ipotesi di reato a carico di un diciassettenne licatese che, lo scorso 2 luglio, avrebbe accoltellato, davanti ad uno stabilimento balneare di Mollarella, un concittadino ventiduenne. Il minorenne è stato arrestato e trasferito all’istituto penale minorile di Palermo.
Ad eseguire l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere sono stati i poliziotti del commissariato di Licata, assieme agli agenti della Squadra Mobile di Agrigento. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale per i minorenni di Palermo.
Il ventiduenne, dopo le prime cure dei sanitari dell’ospedale di Licata, fu trasferito al San Giovanni di Dio di Agrigento a causa delle gravi ferite all’addome, con rottura della milza e perforazione della pleura, con prognosi riservata sulla vita.
Le indagini, a cui hanno partecipato anche i poliziotti della Squadra Mobile, hanno permesso anche di accertare che la lite sarebbe scaturita per futili motivi: il 22enne chiedeva al 17enne la restituzione di quanto rubato al fratello.
Cuoco accoltella cameriere, arrestato a Termini Imerese
Un cuoco cinese di 33 anni è stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di tentato omicidio la scorsa notte a Termini Imerese. Nel corso di una lite nel ristorante giapponese Gohan in via Garibaldi il cuoco ha sferrato una coltellata ad un cameriere marocchino di 27 anni.
La vittima è stata trasportata al pronto soccorso all’ospedale Cimino dai sanitari del 118. Le sue condizioni non sono gravi. Per fortuna il taglio al collo non ha rescisso la vena giugulare.
In base alla prima ricostruzione il cuoco, dopo il ferimento, sarebbe fuggito via. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno subito iniziato le ricerche.
Alla culmine della ‘caccia’ ma solo dopo qualche ora, il cuoco si è costituito e adesso si trova in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Pare la lite sia scaturita da futili motivi.
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