Furto al Comune di Agrigento. Secondo una prima ricostruzione, qualcuno nella notte è entrato nel Palazzo di città e si sarebbe diretto nella stanza del sindaco e del segretario comunale che sono state trovate a soqquadro ed è stato rubato un computer.
Inoltre, così come accaduto nell’ultimo periodo sia ad Agrigento che in Comuni vicini, i ladri hanno preso di mira i distributori automatici di snack presenti nel foyer del teatro Pirandello.
Ad accorgersi del furto gli impiegati stamattina. Allertate le forze dell’ordine, sul posto sono giunti i carabinieri e la Digos che hanno bloccato tutti gli ingressi per effettuare i rilievi nel palazzo. Al momento l’ingresso al Comune non è consentito a nessuno.
Il furto al comune di Carini
I carabinieri della compagnia di Carini hanno denunciato due 21enni e un 23enne, residenti a Cinisi accusati di furto aggravato commesso in concorso.
Il 13 novembre, alcune persone sono entrate negli uffici comunali del settore Tributi a Cinisi, e di un magazzino adiacente, impadronendosi di 2 personal computer, 4 monitor, una troncatrice elettrica, 3 catene per chiusura motocicli/ciclomotori e 3 estintori.
I militari sono riusciti a risalire agli autori. Nel corso di 2 perquisizioni domiciliari, sono stati trovati 2 personal computer, i 4 monitor, le 3 catene e i 3 estintori. I materiali elencati sono stati riconosciuti e riconsegnati all’amministrazione comunale di Cinisi. Le attività di perquisizione sono state convalidate dall’autorità giudiziaria.
Raid negli uffici comunali dello Stato civile di Palermo, indagini della polizia
Raid negli uffici dello Stato Civile del Comune di Palermo che si trovano in piazza Giulio Cesare. Qualcuno è entrato la scorsa notte e ha messo a soqquadro tutti i piani dove ci sono i servizi anagrafe ed elettorale. Sono stati divelti tutti i cassetti chiusi e gli armadi. Sono stati gettati a terra stampanti e computer. I vandali hanno anche portato via soldi trovati nei cassetti e materiale di cancelleria. “Stiamo facendo l’inventario di quanto manca – dice l’assessore al persone Dario Falzone – Nel palazzo non ci sono telecamere”.
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