La kermesse dal titolo “La Democrazia Cristiana” ha concluso, ieri sera, la Festa dell’Amicizia a Ribera. Un tavolo politico al quale hanno partecipato: Salvatore Cuffaro, segretario nazionale DC; Lillo Pumilia; Marco Follini; l’onorevole Maria Elena Boschi, capogruppo Italia Viva alla Camera; Vito Riggio, amministratore delegato Gesap Palermo.
Cuffaro: “Il bilancio è positivo”
“Abbiamo chiuso la tre giorni a Ribera con un bilancio positivo, è stata una festa molto partecipata con tavoli tematici di livello – ha dichiarato il segretario nazionale della DC, Totò Cuffaro -. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento, alle tante donne e ai tanti giovani presenti, a tutti coloro che sono venuti a condividere con noi passioni e progetti, a tutti i dirigenti e parlamentari degli altri partiti che ci hanno onorato con la loro presenza e il loro contributo. Un ringraziamento particolare a Carmelo Pace, anima del progetto, e alla città di Ribera per l’accoglienza. Questo rappresenta anche un arrivederci alla prossima festa, che nei prossimi giorni stabiliremo dove celebrare”. Cuffaro ha quindi espresso soddisfazione per come è andata una manifestazione da lui fortemente voluta nei mesi scorsi.
Boschi: “L’importante è dialogare”
“Per me è un ritorno a casa perchè quando ero bambina andavo alle feste dell’amicizia, nella prima Repubblica, con la mia famiglia – ha dichiarato l’onorevole Maria Elena Boschi -. Essere a Ribera significa confrontarsi con le esperienze degli altri partiti e lo faccio sempre volentieri quando vengo invitata a dialogare con forze politiche che possano comunque essere sempre affini alla nostra in termini di prospettiva politica. Noi di Italia Viva, in vista delle prossime Europee, stiamo cercando di costruire una casa più ampia dove possa esserci un percorso comune per chi ha voglia di costruire un’Europa più forte e di battere una destra sovranista e una sinistra sempre più massimalista. Quindi ritengo sia importante dialogare”.
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