I carabinieri della tenenza di Favara hanno arrestato una coppia di conviventi residenti nella cittadina dell’agrigentino, trovati in possesso di una serra domestica costituita da 30 piante di canapa indiana, in piena vegetazione dell’altezza compresa tra uno e due metri e mezzo. L’operazione, messa in campo lo scorso fine settimana, arriva al culmine di un’attività info-investigativa finalizzata al contrasto dei reati in materia di stupefacenti.
Le piante tra casa e magazzino
Le piante erano in parte collocate nel giardino dell’abitazione ed in parte stoccate in un magazzino di proprietà della coppia. I carabinieri di Favara da un po’ di tempo tenevano d’occhio il 46enne, con precedenti di polizia, disoccupato, e la convivente di 36 anni, casalinga, fino a quando nella serata di sabato scorso hanno eseguito la perquisizione domiciliare, nel corso della quale, oltre alle piante di canapa, sono stati sequestrati anche 5 grammi di marijuana già essiccata.
In passato ai servizi sociali
L’uomo era già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento ai servizi sociali per fatti analoghi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nella loro abitazione, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. L’impianto accusatorio nei confronti di entrambe ipotizza i reati di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga sarà successivamente sottoposta ad accertamenti tecnici.
L’ultima operazione
Appena qualche giorno altra operazione sempre nell’agigentino. I carabinieri della tenenza di Ribera hanno arrestato un cittadino di origine tunisine, di 28 anni, senza fissa dimora, disoccupato, con precedenti di polizia, trovato in possesso di vari quantitativi di droga di diversa specie e denaro contante. L’operazione è scaturita nell’ambito dei consueti servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, predisposti con il supporto del personale della compagnia d’intervento operativo di Palermo.
I controlli antidroga
Negli ultimi tempi sono sempre più numerose le operazioni antidroga a Ribera che hanno dato anche dei riscontri importanti. Il mese scorso è stato arrestato un 52enne riberese, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. L’uomo è stato sorpreso in possesso di 16 grammi di hashish. Rinvenuti anche due bilancini elettronici di precisione e del materiale compatibile con un’attività di taglio e confezionamento della sostanza. A settembre invece i militari dell’Arma hanno rintracciato un cittadino di origini tunisine di 37 anni, coniugato, disoccupato, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dal tribunale di sorveglianza di Palermo, relativo ad un episodio di spaccio di stupefacenti commesso nel 2017, in cui l’uomo era rimasto coinvolto. I militari dell’Arma nel corso della perquisizione domiciliare, eseguita nella residenza dell’uomo, hanno rinvenuto anche 7 grammi di cocaina suddivisa in 18 dosi e la somma in contante di 1.100 euro, ritenuta il provento dell’attività di spaccio.
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