Era nato a Burgio (AG), poi emigrò negli Stati Uniti alla ricerca del “sogno americano”. Ora un premio dedicato agli studenti ricorda Sebastiano Polizzi. Ieri si è svolta nella sala conferenze dell’ex Stazione Ferroviaria del centro agrigentino, la cerimonia del “Premio Sebastiano Polizzi”. Il riconoscimento è stato consegnato da Cristina, moglie di Polizzi venuta da New York, consistente in due borse di studio agli alunni, Gessica Scilabra e Claudia Ferrantelli, dell’Istituto Comprensivo ‘A.G.Roncalli’ di Burgio.
Alla cerimonia ha preso parte anche il primo cittadino di Burgio, Francesco Matinella e il dirigente scolastico del Roncalli, Vito Ferrantelli.
Sebastiano Polizzi è morto 2 anni fa. Era nato a Burgio e all’età di sette anni lui e la sua famiglia emigrarono negli Stati Uniti. Da adolescente Sebastiano ha lavorato presso un cugino di famiglia come ottico e dopo gli studi del college ha fatto carriera in Optometria. Ha lavorato nel suo studio per quarantasette anni. “Nella sua professione – afferma la moglie Cristina – mio marito Sebastiano ebbe grande successo grazie al suo amore per l’optometria e alla sua dedizione verso i suoi pazienti che ancora oggi parlano di lui con affetto”.
L’istruzione era talmente importante per Polizzi che la famiglia ha voluto istituire un premio in suo onore che ripeterà ogni anno. “È per l’amore di Sebastiano per l’apprendimento e della sua ferma fede nei benefici dell’istruzione che ho ritenuto importante onorare la sua memoria offrendo due borse di studio, nella sua amata Burgio, a due studenti meritevoli che credono nell’importanza dell’istruzione e della cultura per migliorare la qualità della vita”, ha aggiunto la moglie.