E’ allarme siccità nei comuni serviti da Girgenti Acque. Ne dà notizia la stessa azienda che ha comunica, che ha partecipato ad una riunione all’assessorato regionale dell’Energia in cui si è affrontato il problema e in cui “si è preso atto dell’aggravarsi della crisi idrica che sta interessando in maniera particolare le province di Agrigento, Enna, Caltanissetta e Palermo a causa delle mancate precipitazioni”.
A causa dell’aggravarsi della crisi riguardante tutti gli invasi, Girgenti Acque in particolare non potrà più utilizzare l’acqua proveniente dal Lago Leone (fondamentale risorsa idrica con la quale si sopperiva alle varie carenze nella provincia di Agrigento), con le inevitabili ripercussioni del caso.
“Tale riduzione – si spiega nel comunicato – andrà ad aggiungersi alle due recenti riduzioni effettuate da Siciliacque di concerto con il Dipartimento Regionale nell’ultimo periodo, quella del mese di ottobre e l’ulteriore riduzione del mese di dicembre”.
Sono previste ulteriori criticità nella distribuzione idrica in tutti i Comuni gestiti da Girgenti Acque che ha predisposto un piano di redistribuzione e riequilibrio delle risorse idriche disponibili per ripartire equamente tra tutti i comuni gestiti la riduzione con l’inevitabile allungamento dei turni di erogazione, “in taluni casi già particolarmente critica”.
L’azienda ha formulato un appello “al senso di responsabilità di tutti gli utenti al fine di ridurre i consumi e di evitare ogni inutile spreco della sempre più preziosa risorsa idrica”.
Nella nota si specifica inoltre che Girgenti Acque da tempo ha segnalato la grave situazione di emergenza, “sollecitando agli Enti preposti l’adozione delle misure necessarie, quali la consegna delle fonti e dell’acquedotto Tre Sorgenti, la riattivazione del dissalatore di Porto Empedocle, il pieno utilizzo di tutte le fonti idriche della Provincia non utilizzate o parzialmente utilizzate, ubicate nei Comuni che non hanno consegnato gli impianti al Gestore del servizio idrico integrato”.