Due donne morte in due posti diversi distanti tra loro. Una trovata in un lago di sangue, una carbonizzata. Le due vittime sono state rinvenute in abitazioni diverse di Naro in provincia di Agrigento. La prima, in cortile Avenia, sarebbe morta in seguito ad un incendio della residenza ed è carbonizzata.
L’altra, in via Da Vinci, è stata trovata cadavere in un lago di sangue. Potrebbe trattarsi di un duplice omicidio: le due abitazioni non sono distanti. Le due donne sarebbero romene.
Al lavoro, da poco prima dell’alba, ci sono i carabinieri della stazione cittadina e quelli della compagnia di Licata. Sul posto anche il sostituto procuratore Elettra Consoli e l’aggiunto Salvatore Vella.
Le donne trovate morto in due appartamenti diversi
Le due donne sono state trovate morte nelle rispettive abitazioni, nel centro del paese. La scorsa notte, intorno alle 2 un incendio è scoppiato in vicolo Avenia, Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento che, dopo aver spento le fiamme, hanno trovato il corpo carbonizzato di una donna di origine romena, da tempo domiciliata a Naro.
Poco dopo, sempre i vigili del fuoco hanno compiuto un intervento in un’abitazione distante circa 150 metri. Sono giunti in via Vinci, nei pressi della chiesa di Sant’Erasmo, insieme ai carabinieri della Stazione di Naro e della Compagnia di Licata, e hanno trovato una seconda donna priva di vita in una pozza di sangue. Dalle prime informazioni sembrerebbe avere segni di violenza sul corpo.
Identificate le vittime
Si chiama Maria Russ, 57 anni, la donna trovata morta carbonizzata nella casa di via Avenia a Naro. I carabinieri stanno interrogando alcune persone in caserma.
E’ Delia Zarniscu, 58 anni, la donna trovata morta in un lago di sangue in via Da Vinci a Naro (Agrigento). L’abitazione sarebbe a soqquadro e chi ha visto la scena parla di inmmagini agghiaccianti. Da Messina stanno arrivando i carabinieri del Ris per i rilievi. Zarniscu sarebbe sposata con un uomo di Naro, così come la figlia di Maria Rus, l’altra vittima.
Le indagini coordinate dalla procura, interrogatori in corso
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta per capire esattamente cosa sia accaduto. Anche questa donna donna era di origine romena, ma domiciliata da tempo a Naro. Dalle prime indagini sembrerebbe che i due episodi siano collegati. Sul posto sono presenti il procuratore aggiunto Salvatore Vella ed il sostituto procuratore Elettra Consoli. Presente anche il medico legale Mosa.
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