In occasione della Giornata internazionale della Memoria sarà presentato a Palermo, in Prima nazionale, il nuovo spettacolo con i pupi della “Marionettistica Popolare Siciliana” di Angelo Sicilia. Si tratta della storia di Calogero Marrone, siciliano di Favara, che morì nel campo di concentramento di Dachau in Germania.
Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 27 gennaio, alle 10 e alle 11.30, nel Teatro dell’Educandato Statale Maria Adelaide (in corso Calatafimi, 86 a Palermo). L’opera dei pupi sarà accompagnata con musiche dal vivo eseguite dallo Yankele Ensemble. La rappresentazione delle 10 è riservata agli studenti; per quella delle 11.30 l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 3881828751.
Lo spettacolo di Angelo Sicilia racconta le eroiche vicende di questo “Schindler” siciliano che viveva a Varese e che nella città lombarda, dopo le “leggi razziali”, falsificava i documenti d’identità degli ebrei e dei perseguitati politici per favorirne la fuga. Denunciato da un delatore e arrestato, Calogero Marrone fu trasferito in diverse carceri, fino alla deportazione nel campo di concentramento di Dachau, dove morì nel febbraio del ’45. La sua è la storia di un siciliano esemplare, a cui è stata riconosciuta l’onorificenza di “Giusto tra le Nazioni”.
“È la prima volta che una tematica importante come questa viene rappresentata nel teatro dei pupi siciliano – afferma Angelo Sicilia, direttore artistico della Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo, già nota per l’opera di innovazione del teatro dei pupi siciliani, attraverso la creazione del ciclo dell’Opera dei pupi antimafia – e siamo orgogliosi di contribuire a far conoscere l’ennesima storia di un siciliano di grande valore come quella del favarese Calogero Marrone che nel Nord Italia, negli anni più bui della guerra, dell’occupazione tedesca e delle leggi razziali, ebbe il coraggio di donare la sua vita per salvare centinaia di ebrei e oppositori da morte certa. Noi proseguiamo, con questo spettacolo, nella nostra missione di tenere viva la memoria e il ricordo di uomini e donne straordinari, così come abbiamo fatto con i pupi antimafia. Non è un caso che questa Prima nazionale si svolgerà in un liceo palermitano, l’Educandato Statale Maria Adelaide, guidato dalla Dirigente Angela Randazzo che ha messo a disposizione il teatro della scuola, perché è importante mantenere sempre accesa nei giovani la fiammella della memoria”.
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