Situazione sempre più critica ad Agrigento, e reparto di terapia intensiva sotto stress. A fare il punto sull’andamento epidemiologico e sull’evoluzione della pandemia nell’agrigentino è stato il commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia. Ospedali sempre più pieni e una media di circa cento positivi al giorno. A complicare questa situazione, la presenza nell’agrigentino oltre della variante inglese, anche di quella brasiliana. Nel reparto di terapia intensiva su un totale di quattordici posti ne sono già occupati dieci.

Parla il commissario anti covid19 Zappia

“Basterebbe solamente questo dato a farci capire quanto sia importante, soprattutto nelle imminenti festività pasquali rispettare le regole ed evitare assembramenti e feste private che dati alla mano sono la principale fonte di diffusione del virus. Alla luce anche della presenza anche nell’agrigentino oltre alla ormai nota variante inglese, della variante brasiliana, riscontrata negli scorsi giorni su un paziente ottantenne di Canicattì. La variante brasiliana, così come quella inglese, colpisce anche i più giovani ed è due volte più diffusiva”.

Aumento consistete e costante

Nell’ultima settimana è stato consistente e costante l’aumento dei contagi in provincia di Agrigento con una media di cento positivi al giorno. Oltre ai dati sulla diffusione del coronavirus è di importanza cruciale monitorare quotidianamente i reparti degli ospedali che, purtroppo, si riempiono sempre di più. Ad Agrigento ad essere “sotto stress” è il reparto di terapia intensiva dove, su un totale di quattordici posti letto, attualmente ne sono occupati ben dieci. Cinque di queste persone sono intubate mentre altre cinque usufruiscono dell’ormai noto “casco”.
La notizia positivi è che l’Asp ha concluso i lavori di propria competenza all‘Ospedale di Ribera. “Sono arrivati gli ultimi materiali che c’ha permesso di portare a regime i reparti, e aldilà dell’inaugurazione dell’intero presidio sanitario, abbiamo già dato mandato ai medici per avviare i ricoveri“, ha concluso nel suo punto settimanale il commissario Zappia.

La situazione vaccinale

Sul fronte vaccini ne sono stati somministrati nella Provincia di Agrigento 44.353. “Le prenotazioni – dice il commissario Zappia, vengono fatte attraverso una piattaforma digitale gestita dalla Regione e non dall’Asp (la piattaforma è quella delle Poste Italiane). Abbiamo avviato la vaccinazione a domicilio anche per i disabili gravi e una volta completata la programmazione passeremo ad aumentare i punti vaccinali”.

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