Guasto alla tomografia computerizzata dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento e disagi e rabbia degli utenti.
La stessa TC utilizzata per i casi covid, qualora ci sia un caso urgente viene utilizzata anche per i casi non covid. Il direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche dell’ASP assicura: “E’ tutto sanificato”.
A causa di questo inaccettabile guasto, sono giunte in redazione segnalazioni dagli utenti di numerosi ritardi e lungaggini alla fruizione di tale fondamentale servizio.
A quanto pare, inoltre, per i casi “urgenti” di pazienti candidati all’esame TC è disposta la fruizione della seconda TC posta nell’attuale zona d’isolamento del pronto soccorso dove sono trattati e ricoverati i pazienti covid positivi in seguito alla chiusura del reparto di medicina covid.
Dunque quando vi sono casi urgenti la stessa TC viene utilizzata sia per i casi covid che per i casi non covid. Esplode la rabbia di diversi cittadini. Qualcuno ha tentato di aggredire anche qualche medico.
Ci si pone il lecito dubbio, ci racconta qualche cittadino, “se questa procedura sia perfettamente sicura, per esempio: il sistema di aerazione, è unico in tutta l’area? E se possano esserci percorsi alternativi ad evitare ogni minimo rischio di commistione tra zone covid e non covid e tra personale sporco e pulito”.
“Il completamento dell’intervento di riparazione della TC della radiologia dell’ospedale di Agrigento – fa sapere il direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche ASP, Angelo Trigona – è previsto per la prossima settimana. Attualmente i casi urgenti ed indifferibili sono trattati utilizzando la seconda TC posta in area di isolamento pronto soccorso ma cui si ha accesso attraverso un percorso alternativo. La TC è comunque sanificata totalmente ad ogni utilizzo per la sicurezza dei pazienti”.