“No alla nave quarantena da 1.000 posti ancorata davanti a Porto Empedocle. Venga messa al largo di Lampedusa così si evita il trasbordo con i traghetti di linea che mette in pericolo i viaggiatori e recano danno sia al turismo che agli operatori del mercato del pesce che sono costretti a ritardare l’accesso nei mercati ittici”.
L’attacco è del sindaco pentastellato di Porto Empedocle, Ida Carmina, che non ci sta con quanto annunciato ieri dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e reso noto dal Presidente della Regione Nello Musumeci. “Per smistamenti e trasferimenti, i migranti vengano poi diretti verso le zone dove c’è disponibilità di posti per l’accoglienza – ha aggiunto -. Vorrei sapere dei 12.000 arrivati sino ad ora in Italia quanti ne siano passati dal nostro porto e quanti negli altri porti italiani? Ci vuole una equa ripartizione degli sbarchi. Io sono per i ponti aerei da Lampedusa e per una missione militare di pace che gestisca adeguatamente il fenomeno migratorio garantendo la sicurezza sanitaria”.
Insomma per il sindaco la questione deve restare a Lampedusa. “Come giustamente ha dichiarato il ministro Luigi Di Maio, che ringrazio per la solidarietà, evidenziando la gravità di quanto successo e l ‘esigenza prioritaria della tutela della salute pubblica anche nella gestione del fenomeno migratorio”.
Intanto, dopo le fughe degli ultimi due giorni, mancano ancora all’appello 44 migranti dei 184 fuggiti domenica pomeriggio dal Cara di Pian del Lago di Caltanissetta, tutti di nazionalità tunisina. Le forze dell’ordine sono ancora impegnate nelle ricerche. Intanto il prefetto di Caltanissetta, Cosima Di Stani, ha fatto sapere che, relativamente al Covid19, non c’è alcun rischio. “Non sussistono pericoli legati al Covid – ha detto il prefetto – in quanto i cittadini stranieri, già sottoposti al test sierologico con esito negativo al momento dello sbarco, sono stati sottoposti subito dopo l’ingresso nel Centro Governativo di Prima Accoglienza di Caltanissetta al tampone rinofaringeo dall’Asp, anch’esso con esito negativo per tutti gli ospiti”.
Il Prefetto, d’intesa con le Forze dell’Ordine, ha disposto un’intensificazione dei controlli affinché il periodo di quarantena ancora in corso venga rispettato.
E anche a Porto Empedocle ci sono ancora migranti che mancano all’appello. Me sonos cappati un centinaio e recuperati una sessantina alcunid ei quali tornanti spontaneamente ma non ci sono cifre precise.
E contro los chieramento dell’esercito in Sicilia scende in campo anche il leader della Lega Matteo Salvini “Abbiamo un governo di incompetenti e di complici degli sbarchi. Non serve mandare altri militari ma chiudere i porti che vanno sigillati. Io l’ho fatto e vado a processo per quello, invece dovrebbe andarci chi aiuta i trafficanti”.
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