Acqua inquinata in entrata ed in uscita dai serbatoi comunali di accumulo che servono i cittadini di Canicattì. Lo si è appreso da un’ordinanza sindacale pubblicata all’albo pretorio informatico dopo che il gestore del servizio idrico lo scorso 1 dicembre aveva informato il Comune di Canicattì ed il servizio dell’Asp di Agrigento ed in seguito alla conferma da parte dell’apposito laboratorio di analisi dell’azienda sanitaria locale il successivo 6 dicembre.
Nell’acqua in entrata ed in uscita dai tre serbatoi comunali che servono l’intera città la percentuale di batteri coliformi è più alta dei limiti consentiti. Il problema sarebbe originato dalle condotte di adduzione di Siciliacque. Nell’ordinanza sindacale si fa divieto d’uso per usi potabili, scopi alimentari e per uso umano.