Sarà quasi certamente eletto alla Camera, nel collegio uninominale di Agrigento, il candidato della coalizione di centrodestra Calogero Pisano, al centro di una dura polemica a pochi giorni dal voto per avere pubblicato in passato alcuni post sui social con parole di apprezzamento per Adolf Hitler, oltre che di sostegno per Vladimir Putin.
Pisano, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ad Agrigento, era stato sospeso «con effetto immediato» da tutti gli incarichi nel partito guidato da Giorgia Meloni prima di dimettersi dal partito dopo avere chiesto scusa «per quei post indegni che a distanza di anni, giudico indegni» aggiungendo di «non voler trascinare Fratelli d’Italia in situazioni imbarazzanti».
Quando mancano meno di cento seggi ancora da scrutinare Pisano è avanti di quasi dieci punti (37,8% contro il 28,4%) rispetto al candidato del M5s Filippo Perconti.
Fasi di spoglio post voto relativo all’election day del 25 settembre. I componenti dei seggi siciliani sono impegnati nello spoglio delle schede rosa e gialle, relative a Camera e Senato. Si dovrà invece attendere questo pomeriggio, più precisamente alle 14, per conoscere il risultato delle elezioni regionali.
Le procedure di voto si sono interrotte alle 23, lasciando spazio allo spoglio delle schede. Una “prima” assoluta, dopo il taglio dei parlamentari deciso nella scorsa legislatura e che ha ridotto a diciotto i collegi uninominali da assegnare sull’Isola. Sei i seggi previsti nei collegi uninominali del Senato, mentre sono dodici quelli assegnati alla Camera.
A Catania , “capitale” del sud-est dell’Isola, vince Valeria Sudano, avvocato, 46 anni, già senatrice dal 2018, rappresentante del Centrodestra (più precisamente della Lega di Salvini), con un passato dentro il Partito Democratico e Italia Viva. Dal 2021 è passata al centrodestra, ed è per questa “bandiera” che corre a questa tornata di elezioni. La Sudano ha vinto con il 35,9% dei voti.
Emiliano Cantone (M5S), deputato della Repubblica Italiana dal 2018, è arrivato dietro, non di molto, con il 32% dei voti. Cantone si è occupato per 8 anni in ENAV di informazioni del traffico aereo e meteorologiche negli aeroporti di Alghero, Reggio Calabria, Ciampino e Linate, maturando esperienza nel settore del trasporto aereo e aeroportuale.
Per centrosinistra Emiliano Abramo, 42 anni, presidente della Comunità di Sant’Egidio etnea, un uomo “innamorato di Catania, di Mediterraneo e di Europa”, come si presenta nella sua pagina Facebook, ha preso poco più del 15%. L’ex assessore di Catania, Balsamo, si è fermat al 7,5%.
In provincia di Messina sono due i collegi uninominali dove si vota, con circa 600.000 elettori totali. In quello tirrenico, che comprende il territorio da Barcellona Pozzo di Gotto ai Nebrodi fino all’Ennese, ci sono nomi pesanti in lista.
Successo del capogruppo all’Ars Tommaso Calderone, di Forza Italia, che è avanti piuttosto nettamente con il 35% circa dei voti. Dietro a lui Katia Baglio, ex consigliere comunale di Barrafranca, con il 20,4%, davanti di un nulla a Valentina Costantino della lista De Luca.