Finalmente sono partiti i lavori di recupero e pulizia del boschetto delle dune a San Leone, nell’Agrigentino. A darne notizia l’associazione ambientalista Mare Amico. Tutto ciò si è reso possibile solo dopo la firma della convenzione tra il demanio marittimo, il dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale (ex Forestale) ed il Comune di Agrigento. Da tempo l’associazione aveva lanciato l’allarme sull’erosione costiera che stava “mangiando” anche metri e metri di verde.
I lavori
Nel giro di alcune settimane il boschetto, abbandonato a sé stesso da diversi anni, finalmente potrà ritrovare l’antico splendore. “Una squadra di operai – sottolinea in una nota Mare Amico – sta già potando i tronchi degli alberi rimasti vivi, sta eliminando gli alberi morti e sta raccogliendo i quintali di rifiuti depositati lì dagli incivili. Questa è un’opera di riqualificazione ambientale che la città aspettava da tempo”.
Nei giorni scorsi la svolta
Nei giorni scorsi era stata stipulata la consegna e contestuale convenzione tra il demanio marittimo, rappresentato da Olimpia Campo, il dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale, rappresentato da Bartolomeo Scibetta, e il Comune di Agrigento rappresentato dal tecnico Alberto Avenia. Il documento sottoscritto prevede la riqualificazione ambientale e naturalistica del “boschetto”, adesso possibile grazie alla collaborazione fattiva tra gli uffici che, ognuno per la propria parte, contribuiranno a rendere fruibile e vivibile il sito.
Nei mesi scorsi la mareggiata
L’ultima mareggiata ha cancellato per sempre una nuova fascia di boschetto ad Eraclea Minoa, nell’agrigentino. L’allarme venne lanciato dall’associazione ambientalista Mare amico che da tempo si batte per evitare che questa fascia costiera possa continuare a subire gravi danni. Una cinquantina di alberi in quel caso caddero come dei birilli mentre il mare continua ad avanzare inesorabilmente. Nel frattempo sono spariti più di 200 metri di spiaggia dorata, e circa 60 metri di boschetto, sono stati persi per sempre.
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