Barche con enorme carico di droga intercettate nell’Agrigentino. Scatta maxi operazione, i cinque componenti dell’equipaggio del motopesca “Ferdinando d’Aragona” sono stati arrestati. Sequestrato un quantitativo di sei tonnellate di cocaina. L’operazione, coordinata dalla Dda di Palermo, è stata condotta dalla guardia di finanza che intercettato una nave madre e un peschereccio.
I nomi degli arrestati
Arrestati Vincenzo Catalano, 35 anni di Bagnara Calabra, comandante del motopeschereccio; Kamel Thamlaoui, tunisino, 53 anni residente in Tricase; Sami Mejri, tunisino, 48 anni residente in Barcellona Pozzo di Gotto;
Yanis Malik Bargas , francese, 19 anni; ed Elvis Lleshaj, albanese, 35 anni.
L’inseguimento via mare
I militari, con l’ausilio di aerei e motovedette, hanno individuato e bloccato le due imbarcazioni al termine di un inseguimento. Il peschereccio è stato poi scortato all’interno del porto di Porto Empedocle, l’approdo più vicino, anche se pare che la droga non fosse diretta all’Agrigentino.
Ieri altra imponente operazione
Appena ieri sempre nell’Agrigentino c’era stata un’altra imponente operazione antidroga. Sono arrivati altri 11 fermi per l’indagine sul carico di cocaina ripescato in mare al largo delle coste di Lampedusa. Sui tratta in realtà del proseguo di un’inchiesta che già 5 mesi fa con l’operazione antidroga “Levante” fece scattare altri 11 arresti. I carabinieri hanno bloccato i nuovi indagati. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Agrigento con a capo il reggente Salvatore Vella. Hanno riguardato quello che, nel luglio del 2022 fu, per Lampedusa, il più grosso sequestro di cocaina.
7 lampedusani e 4 stranieri
All’epoca furono circa 25 i chili di droga, per la maggior parte ancora confezionata in panetti, che vennero sequestrati. Ad essere arrestato in quell’occasione fu il lampedusano Umberto Blandina di 60 anni. Lo scorso febbraio, ricostruendo la rete dei trafficanti, vennero fermati complessivamente 11 abitanti dell’isola. Adesso i carabinieri hanno eseguito il nuovo decreto di fermo di indiziato di delitto per altre 11 persone. I destinatari delle misure sono 7 lampedusani e 4 senegalesi, alcuni dei quali già con precedenti penali. Gli ultimi due indagati, un lampedusano armatore della barca e un marinaio senegalese, sono stati bloccati in mattinata. Dopo che la motovedetta dei carabinieri li ha intercettati in mare. Il peschereccio è stato scortato verso il porto.
Angelini: “Più importante sequestro mai effettuato in Italia”
“Si tratta – dice Gianluca Angelini, comandante del nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Palermo – del più importante sequestro di cocaina mai effettuato in Italia e uno dei più rilevanti a livello mondiale: 5,3 tonnellate di droga che avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali profitti per oltre 850 milioni di euro. Il Canale di Sicilia si conferma crocevia dei traffici illeciti nonché una delle principali direttrici verso l’Europa dei flussi di cocaina provenienti dal Sud America. Per questo l’attenzione investigativa della Guardia di Finanza si mantiene molto alta in questo particolare teatro operativo, sfruttando appieno le potenzialità del dispositivo integrato tra la componente investigativa territoriale e quella aeronavale nell’esercizio delle funzioni di “polizia del mare” affidate in esclusiva al Corpo”.
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