Otto anni di reclusione. E’ questa la sentenza emessa dai giudici della seconda sezione penale di Agrigento, presieduta da Luisa Turco, a carico dell’imprenditore Giuseppe Burgio, 54 anni, originario di Porto Empedocle (Ag), accusato di bancarotta fraudolenta.
Secondo la Guardia di finanza e la Procura avrebbe fatto sparire circa 50 milioni di euro dalle imprese del suo gruppo che operava nel settore della distribuzione alimentare. Una settantina di dipendenti e soci si erano costituiti parte civile e hanno ottenuto anche il risarcimento che dovrà essere quantificato in sede civile.
La linea dei pubblici ministeri Simona Faga e Alessandra Russo è stata accolta quasi interamente: Burgio è stato assolto solo per una contestazione di distrazione di circa un milione di euro.