Un 26enne di Ribera (AG), già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato nella giornata di ieri per lesioni, porto abusivo di armi, minacce e resistenza a P.U, dopo aver aggredito con un coltello un 41enne del posto.
Sono le 06.30 di mercoledì, a Ribera. Presso la Tenenza dei Carabinieri squilla il telefono, dall’altro capo dell’apparecchio un uomo chiede aiuto dicendo che gli hanno incendiato l’auto e che un uomo avrebbe tentato di aggredirlo davanti casa.
Il signore, un riberese 41 enne, evidentemente preoccupato, pochi minuti dopo si presenta in caserma, ancora in pigiama, particolarmente agitato e con il volto insanguinato. Subito i militari presenti lo tranquillizzano e dopo averlo fatto sedere chiedono di raccontare l’accaduto. Nel frattempo una pattuglia è già pronta ad intervenire, in attesa di ricevere dal denunciante tutte le informazioni necessarie.
L’uomo ha raccontato di essere stato svegliato dalle grida dei passanti e dal forte odore di bruciato proveniente dall’esterno. Una volta affacciato dalla sua abitazione proprio nel centralissimo Corso Umberto I, sotto la sua abitazione, ha visto la sua auto coperta da un denso fumo nero ed ormai interessata totalmente dalle fiamme. Immediatamente è sceso le scale e tra lo sgomento dei passanti che nel frattempo si adoperavano inutilmente per spegnere l’incendio, il 26enne, S.A., si è avvicinato in sua direzione facendogli segno di seguirlo; il giovane, repentinamente, ha estratto dalla giacca un coltellino cercando di colpirlo con un fendente al volto.
A quel punto la vittima dopo essere stata colpita al labbro, sanguinante, è scappata in direzione della caserma, mentre l’aggressore continuava ad urlare minacciandolo di morte.
Immediatamente, i militari hanno battuto le strade della città, in cerca dell’assalitore. Giunti presso il corso Umberto I, l’auto era già completamente in fiamme e l’assalitore ancora lì.
Riconosciuto grazie alla minuziosa descrizione fatta dalla vittima, i militari, nonostante la strenua resistenza, sono riusciti a bloccarlo, immobilizzarlo e portarlo nell’auto di servizio. Dalla perquisizione effettuata dai militari, oltre al coltellino utilizzato per colpire la vittima, hanno rinvenuto anche un accendino. Il 26 enne di Ribera, già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni, porto abusivo di armi, minacce e resistenza a P.U.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca (AG), stanno continuando al fine di ricostruire nel dettaglio la vicenda e di fare luce anche sull’incendio dell’auto.
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