“Arrivano i primi 5 milioni e sono certa che questo stanziamento della Finanziaria regionale sarà solo il primo di una serie di sostegni economici a favore di “Agrigento capitale della cultura”. Lo ha detto Giusi Savarino, deputata regionale di Fratelli d’Italia, commentando l’approvazione dell’articolo 25 con il quale l’assessore ai Beni culturali Scarpinato assegna 5 milioni alla Città dei templi, e aggiungendo: «In vista del 2025, infatti, arriveranno altri fondi sia regionali che extra-regionali, poiché pure dal governo nazionale guidato da Giorgia Meloni c’è la volontà di sostenere nel miglior modo possibile questa grande opportunità di sviluppo per Agrigento, Comuni limitrofi e Lampedusa, con opere che resteranno ben oltre il 2025.

Ringrazio il presidente Schifani che è già intervenuto e continuerà ad intervenire con provvedimenti anche degli altri assessorati competenti, come abbiamo visto nei giorni scorsi con Alessandro Aricò e il nuovo collegamento ferroviario diretto Agrigento/Punta Raisi ed Elvira Amata con il finanziamento per la Festa del mandorlo in fiore. L’impegno mio e dei nostri assessori di Fratelli d’Italia è in prima linea per un appuntamento così importante come “Agrigento capitale della cultura”».

La proclamazione di Agrigento

Agrigento sarà la capitale italiana della cultura 2025. Il capoluogo siciliano ce l’ha fatta, la proclamazione a Roma con il ministro Sangiuliano durante una cerimonia tenutasi presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura.

La proclamazione a Roma

Agrigento ha sbaragliato la concorrenza delle altre 9 finaliste che erano Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

Per Agrigento contributo di un milione

Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno. La prima città ad aggiudicarsi il riconoscimento fu Mantova nel 2016, poi Pistoia (2017), Palermo (2018) e Parma nel 2020, prorogato anche nel 2021 a causa della pandemia. Lo scorso anno Procida, nel 2023 Bergamo e Brescia. Nel 2024 sarà Pesaro. La città vincitrice, grazie anche al contributo di un milione di euro messo in palio, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

Sindaco emozionato

Le prime parole del sindaco Franco Miccichè, presente alla cerimonia: “Grazie a tutti. Sono estremamente emozionato e orgoglioso per aver raggiunto questo traguardo per la mia città per lo sviluppo di economia e turismo. Oggi non ha vinto Agrigento, o la Sicilia, ma l’Italia”.

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