Dal 28 settembre sarà possibile acquistare, in un’unica soluzione, l’abbonamento mensile intermodale treno e bus fra Agrigento Bassa e Agrigento Scuole.
Nell’ambito della sinergia tra il Regionale di Trenitalia (società capofila Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane) e TUA-Trasporti Urbani Agrigento, di concerto con la Regione Siciliana committente del servizio ferroviario ed il Comune di Agrigento, viene così offerta a studenti e pendolari, che ogni giorno si muovono per raggiungere le scuole dell’agrigentino, una soluzione più comoda e pratica, grazie alla possibilità di acquistare e utilizzare un unico abbonamento.
I canali di vendita
Attraverso i canali di vendita di Trenitalia, infatti, è possibile scegliere, in pochi e semplici passaggi, l’abbonamento mensile per i viaggi a bordo dei treni regionali (sino alla fermata di Agrigento Bassa, dove avviene l’interscambio treno/bus) e quello del servizio bus di TUA – Trasporti Urbani Agrigento, scegliendo come destinazione o origine del viaggio la località Agrigento scuole.
Il prezzo dell’abbonamento mensile tra Agrigento scuole e la stazione di Agrigento Bassa è di 41,10 euro a cui verrà aggiunto quello dell’abbonamento mensile della tratta ferroviaria prescelta dal viaggiatore.
L’abbonamento mensile tra Agrigento scuole e la stazione di Agrigento Bassa può essere acquistato insieme al servizio ferroviario di Trenitalia su tutti i canali di vendita di Trenitalia (sito internet, App, Self Service in stazione, biglietterie, agenzie di viaggio e punti vendita abilitati); non è prevista la vendita a bordo treno. L’abbonamento del solo servizio bus che copre la tratta Agrigento Bassa – Agrigento scuole non può essere acquistato singolarmente sui sistemi e nei punti vendita di Trenitalia.
Le parole di Aricò
“Un’opportunità – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò – che offriamo agli studenti e alle loro famiglie. Una scelta che dimostra, ancora una volta, la volontà del governo Schifani, in sinergia con Trenitalia, di sostenere con forza il diritto allo studio dei giovani siciliani, garantendo servizi efficienti e soluzioni più funzionali”.
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