Qualche anno fa a Punta Bianca, in provincia di Agrigento, era comparsa l’incisione, nella marna bianca, di un ritratto. L’autore, o meglio il vandalo, si era pure firmato, col nome di Salvatore. L’associazione ambientalista Mareamico, che presidia da anni le coste agrigentine, aveva allertato l’Accademia di Belle Arti di Agrigento che aveva rimediato,a sua volta, all’incisione coprendo il graffito. Ma dopo qualche tempo è ricomparsa, come un fantasma, la vecchia incisione. “Presto rimedieremo definitivamente, facendo sparire tutto”, dicono da Mareamico.
Il grave gesto di vandalismo risale al settembre 2016. Punta Bianca è una località di rara bellezza paesaggistica posta a sud est di Agrigento, che da anni aspira a diventare riserva naturale. Purtroppo questo luogo è tanto bello quanto sfortunato, infatti nelle vicinanze – da quasi 60 anni – si svolgono esercitazioni militari, che danneggiano i terreni; i vandali poi fanno il resto. Questo “artista” ha inciso un viso sulla marna di Punta bianca, sfregiandola per sempre. Salvatore, così si firmava il vandalo, non ha compreso il danno che ha causato. Mareamico mise anche una taglia simbolica sulla sua testa e chiese ai cittadini di fornire, anche anonimamente, informazioni finalizzate alla sua individuazione.