Cinque mezzi, fra cui autocompattatori, della ditta “Sea”, che si occupa della raccolta dei rifiuti a Canicattì (Ag), sono stati distrutti da un incendio sviluppatosi all’esterno del capannone della stessa impresa che si trova lungo la statale 410 DIR. I danni ammontano ad oltre 300 mila euro. Nessun dubbio sull’origine dolosa del rogo che segue di pochi giorni quello del centro di conferimento rifiuti di contrada Calandra, sempre a Canicattì, che era posto sotto sequestro.
I pompieri del distaccamento di Canicattì hanno lavorato per circa tre ore per spegnere le fiamme. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri. Negli scorsi giorni era stato incendiato anche il centro di conferimento rifiuti di contrada Calandra, sempre a Canicattì. Il sindaco Ettore Di Ventura aveva chiesto, al prefetto Dario Caputo, l’intervento delle forze dell’ordine per il continuo ripetersi di roghi di rifiuti.
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