366 vittime allineate a terra, 386 se si contano i dispersi. E’ la Prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Per celebrarla si è scelto il terzo anniversario di quel 3 ottobre che costò la vita quasi a 400 persone. Fu la più grave tragedia del mare e dell’immigrazione nota e documentata anche se ci sono testimonianze di altri drammi simili, però mai comprovati.
Un bilancio di vittime che sale a 386 contando i dispersi. Oggi la celebrazione in senato ma soprattutto sull’isola di Lampedusa dove sono già arrivati più di 200 studenti da tutta Italia e dall’Europa, accompagnati dai loro insegnanti, per confrontarsi concretamente sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione. E’ il progetto “L’Europa inizia a Lampedusa”, promosso dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il Comitato 3 Ottobre, in occasione proprio della Giornata nazionale dei migranti.
Una marcia con gli studenti italiani ed europei in questi giorni sull’isola per il progetto “L’Europa inizia a Lampedusa”, la firma di un protocollo per l’istituzione della sezione “giovani” del Museo della Fiducia e del Dialogo, la cerimonia in mare con il Ministro Alfano, il sottosegretario Faraone e il sindaco Nicolini saranno le tappe principali della giornata di Lampedusa.
“In questi giorni a Lampedusa tanti giovani si sono incontrati con gli studenti del luogo per confrontarsi su ciò che vogliono dire concretamente parole come inclusione, integrazione e accoglienza – spiega il Sottosegretario Faraone –. Oggi ci ritroviamo tutti insieme, cittadini, studenti, istituzioni, a riflettere su cosa sta avvenendo nelle acque di fronte casa nostra e su cosa possiamo fare concretamente per affrontare al meglio questa situazione. Laddove ci sono governi che alzano muri e barriere, la scuola mostra di essere ‘maestra di vita’, mostrandoci la via dell’accoglienza e dell’apertura, praticata naturalmente dai ragazzi”.
Ma cis aranno manifestazioni per questa giornata praticamente ovunque. Un flash mob dell’Arci a Roma, incontri con gli studenti con il sindaco Orlando a Palermo
“A tre anni di distanza è ancora forte il dolore per le centinaia di vittime innocenti annegate per colpa di un sistema
immorale, criminale ed egoista dell’Europa dice Leoluca Orlando – da quella e da altre stragi ancora oggi l’Europa non ha recepito nessuna lezione, nessun messaggio, continuando ad ignorare il drammatico grido di dolore e di speranza di chi vuole fuggire dalla guerra, dalle torture”.
E a Lampedusa in questi giorni la Rai tiene anche il Prix Italia, la grande manifestazione annuale che rappresenta una sorta di borsa delle fiction e non soltanto.
Dopo la marcia, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, il sottosegretario all’Istruzione davide Faraone e il sindaco Giusi Nicolini parteciperanno alla cerimonia in mare in ricordo delle vittime dell’immigrazione e verrà firmato un accordo tra il Miur, il Comune di Lampedusa e Linosa e il Comitato 3 Ottobre, per istituire la sezione “giovani” del Museo della Fiducia e del Dialogo che ha sede nell’isola.