Finisce in un nulla di fatto il processo per la vicenda delle sorelle Napoli che tanto clamore mediatico aveva avuto a livello nazionale.

Le tre sorelle Napoli, presenti insieme al loro avvocato Giorgio Bisagna hanno ripercorso la loro vicenda e raccontato l’ultimo vile episodio di danneggiamento della tomba di famiglia.

Domani alle 14 saranno ascoltate. Lo scorso 12 giugno è stata danneggiata con un incendio la tomba di famiglia.

Intimidazione alle sorelle Napoli a Mezzojuso. Nel giorno delle elezioni in Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiosi, le donne già al centro di minacce e intimidazioni hanno trovato la […]

Il legale dell'ex sindaco avrebbe dimostrato, carte alla mano, che il sindaco Giardina non sarebbe andato alle esequie del boss locale

Prima d'ora era già successo che un assessore in procinto di essere sostituito fosse al centro di simili appelli. Era capitato proprio durante questa legislatura alla giunta Musumeci. protagonista l'assessore al Welfare Mariella Ippolito che dopo gli appelli a mantenerla fu immediatamente sostituita da Musumeci in assoluto silenzio.

"Il 26 e il 28 dicembre abbiamo subito le ennesime invasioni da parte di mandrie di vacche - racconta Irene Napoli - come documentano le immagini riprese dalle telecamere piazzate sul confine con l'istituto zootecnico".

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'interno Luciana Lamorgese, ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del Consiglio comunale di Mezzojuso (Palermo).

Ancora polemiche dopo l'ultima intimidazione e danneggiamento subita dalla sorelle Napoli a Mezzojuso.

E' il terzo episodio che le sorelle denunciano negli ultimi mesi. Il nuovo danneggiamento quando il clamore sulla vicenda sollevato dalla trasmissione de La7 Non è L'arena si stava spegnendo

Il gup Stefania Gallì ha rinviato a giudizio Simone e Giuseppe La Barbera, Liborio Tavolacci e Antonio Tantillo accusati a vario titolo di tentata estorsione aggravata e calunnia.

Il Pm si oppone e il giudice si riserva di decidere rinviando l'udienza al primo luglio

Le storie vengono raccontate attraverso documenti d’archivio, articoli di giornali e fonti orali. Il racconto storico tiene conto delle diverse angolazioni dei protagonisti ed è corredato da note esplicative, a margine di ogni storia.

Il generale dei carabinieri in pensione lancia un messaggio alle sorelle Napoli e le equipara ai "figli di uomini d’onore affiliati a Cosa nostra"

Arrivano gli ispettori a Mezzojuso dopo la vicenda delle sorelle Napoli. A rischio scioglimento il Comune.

La decisione ha subìto un'accelerazione dopo che l'attuale sindaco Salvatore Giardina - durante un'intervista televisiva di Massimo Giletti - ha confermato di aver partecipato nel 2006 alla tumulazione del boss mafioso don Cola. All'epoca l'attuale sindaco era assessore.

Le tre sorelle avrebbero ricevuto pressioni, mediante danneggiamenti e invasioni di animali per cedere l'impresa agricola

Lo dicono i legali Antonino Di Lorenzo, Filippo Liberto e Salvatore Aiello che difendono i tre uomini indagati.

Si tratta del pronunciamento sulla querela del sindaco mentre diversa è la vicenda pendente a Caltanissetta. Il primo cittadino di Mezzojuso di dichiara amareggiato e Giletti annuncia che ritornerà a Mezzojuso

"I cittadini - è scritto nella lettera - sono stanchi di subire attacchi mediatici ad opera della trasmissione 'Non è l'Arena' e del suo conduttore Massimo Giletti".