Scoppia il caso sull’ordinanza anti-grigliate introdotta dal Comune di Palermo per le festività di Pasqua e Pasquetta. Il provvedimento, firmato il 28 marzo dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore Pietro Alongi, interessa in particolare la riserva di Monte Pellegrino e l’attiguo parco della Favorita. L’obiettivo è quello di limitare al minimo ogni rischio di incendio incontrollato, soprattutto dopo quanto successo lo scorso anno. Nulla però è stato fatto per il resto della città, neanche per quei territori che in passato sono stati coinvolti in fenomeni di degrado ed incuria. Una lista in cui rientra la spiaggia di Romagnolo, cuore pulsante della Costa Sud di Palermo.

L’appello al sindaco: “Includere nell’ordinanza la spiaggia di Romagnolo”

L’arenile della II Circoscrizione è stato oggetto in passato di numerosi episodi di degrado ed incuria. Fra questi il posizionamento di tendopoli ed accampamenti vari, rfiiuti di ogni genere abbandonati a pochi metri dal mare nonchè falò non autorizzati. Un disastro ripulito in alcuni casi dalle maestranze di Reset ma soprattuto da associazioni e privati cittadini, il cui contributo risulta fondamentale per tenere pulita la costa. Un grande sforzo che, secondo il presidente della II Circoscrizione Giuseppe Federico, rischia di essere vanificato dalla mancanza di controlli. “Ogni anno Romagnolo è presa d’assalto da cittadini a caccia di uno spazio per grigliare o per mettere baracche in spiaggia. Ho scritto al sindaco – sottolinea Federico – e alla polizia municipale per chiedere più controlli possibili”.

Il pericolo tendopoli

Un rischio concreto visto anche il numeroso dispiegamento di forze nell’area della riserva di Monte Pellegrino. “L’esperienza degli scorsi anni ci è maestra – sottolinea il consigliere della II Circoscrizione Giovanni Colletti -. Nel 2023 abbiamo limitato i danni. Qualche casupola è spuntata qui e là, ma in generale possiamo dire che ha prevalso il senso civico. Purtroppo in altre occasioni non è stato così. Per questo, la nostra preoccupazione è che, superato il ponte di Pasqua, possano tornare le tanto temute tendopoli con quello che ne consegue in termini di degrado ed incuria”.

Cosa prevede l’ordinanza per le festività di Pasqua e Pasquetta

Secondo quanto stabilito dall’ordinanza, sarà introdotto il “divieto di accendere fuochi e fare uso di fornelli in tutto il territorio del Parco della Favorita e di Monte Pellegrino“. Zone particolarmente sensibili e che, non più tardi dell’autunno scorso, sono state colpite diverse volte dalla lunga ondata di incendi che ha falcidiato Palermo e la sua Provincia. Per questo motivo, tali divieti risultano estesi anche alle giornate di festa del 25 aprile e del 1 maggio. A vigilare sui controlli sarà principalmente il comando della polizia municipale, anche se il provvedimento è stato notificato alla Prefettura di Palermo, alla Questura, alle forze dell’ordine e ai gestori della riserva naturale, ovvero ai Rangers d’Italia.

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