Si terrà venerdì 23 febbraio, alle ore 9.30 presso il Noz – Nuove Officine Zisa, l’incontro sulla fine del mercato tutelato dal titolo “Fermati, non prendere la scossa!” organizzato dalla Cgil Palermo insieme a Federconsumatori, Spi Cgil e Filctem Cgil.

Dal 10 gennaio 2024 è finito il mercato tutelato per il gas; dal primo luglio toccherà alla corrente elettrica. Gli over 75enni, e con essi alcune categorie vulnerabili, potranno restare o rientrare nel servizio di maggior tutela, gli altri consumatori saranno esposti alle tariffe e alle condizioni del mercato libero.

L’incontro organizzato da Cgil, Federconsumatori e le due categorie del sindacato ha lo scopo di fornire il quadro della situazione sul territorio palermitano.

All’incontro partecipano Bijou Nzirirane, segretaria Cgil Palermo, che introduce e modera, Carla Mastrantonio, segretaria Spi Cgil nazionale, Alfio La Rosa, presidente Federconsumatori Sicilia, Andrea Lovisetto dipartimento elettrico gas acqua Filctem Cgil nazionale. Conclude Pino Gesmundo, segretario Cgil nazionale.

“Quest’appuntamento nazionale organizzato nella nostra città dalla Cgil insieme a Federconsumatori, Spi Cgil e Filctem è un’occasione pubblica per informare i cittadini sui loro diritti e metterli in guardia dalle truffe, ma soprattutto per sollecitare un forte intervento legislativo che mitighi gli effetti negativi della fine del mercato tutelato sulle bollette di luce e gas per cittadine e cittadini – dice Bijou Nzirirane, segretaria Cgil Palermo – Fine del mercato tutelato significa non avere più un contratto le cui regole e il cui prezzo sono fissati da Arera, l’Autorità per l’energia. Dal 1° luglio il servizio di maggiore tutela per l’energia elettrica è riservato soltanto ai cittadini classificati come vulnerabili. Per tutti gli altri è stato previsto un percorso graduale dall’Autorità per l’energia. Federconsumatori e Cgil chiedono attenzione sulla costruzione dei bandi per evitare che le aziende presentino offerte sottocosto a scapito dell’erogazione del servizio e della manutenzione o che scarichino i costi contraendo i diritti dei lavoratori”.

Molta attenzione è rivolta alla categoria di pensionati e ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà.

“Il requisito dell’età anagrafica non è una tutela sufficiente per il consumatore: sotto i 75 anni ci sono tantissimi pensionati in difficoltà che dovranno passare al mercato libero e lo stesso trattamento sarà riservato anche a molti nuclei familiari in difficoltà ma senza i requisiti richiesti per rientrare nelle tutele”, dichiarano Pino Lo Bello, presidente Federconsumatori Palermo, Totò Ceraulo, segretario generale dello Spi Cgil Palermo e Calogero Guzzetta, segretario generale Filctem Cgil Palermo.

 “La nostra battaglia – aggiungono i rappresentanti di Cgil, Federcosumatori, Spi, Filctem – non è solo quella di abbassare le tariffe e salvaguardare il potere d’acquisto dell’utenza, di anziani e pensionati in particolare. Siamo impegnati anche nel campo della riduzione dei consumi e dell’autoproduzione di energia, attraverso la costituzione delle comunità energetiche o di impianti individuali per la produzione da fonti rinnovabili, per affrancarsi dalle speculazioni e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico. Potranno farlo i condomini, i singoli, le imprese, le comunità di quartiere. E ci sono le risorse del Pnrr che prevedono incentivi pe realizzare questi progetti”.

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