ROMA (ITALPRESS) – “Mai lasciati da soli. Il padre ha chiesto due volte di essere ricevuto ed è stato sempre ricevuto. Gli abbiamo spiegato la situazione e cioè che non possiamo intervenire sulla giurisdizione straniera e sovrana”. Così al Tg1 il ministro della Giustizia Carlo Nordio replica al papà di Ilaria Salis.
“L’unica cosa che possiamo fare – aggiunge il
Ministro -. Possiamo attraverso i garanti sulle condizioni dei detenuti assicurarci che vengano assicurate le condizioni previste dalla normativa sullo stato di detenzione”.
Il titolare di via Arenula interviene anche sul caso Zuncheddu: “Un errore che non potrà mai essere ripagato. Cerchiamo di limitare questo tipo di errori anche attraverso il disegno di legge che ora è al Senato che riduce i casi di carcerazione preventiva e devolve l’ordinanza di custodia cautelare a un giudice collegiale”.
“L’unica cosa che possiamo fare – aggiunge il
Ministro -. Possiamo attraverso i garanti sulle condizioni dei detenuti assicurarci che vengano assicurate le condizioni previste dalla normativa sullo stato di detenzione”.
Il titolare di via Arenula interviene anche sul caso Zuncheddu: “Un errore che non potrà mai essere ripagato. Cerchiamo di limitare questo tipo di errori anche attraverso il disegno di legge che ora è al Senato che riduce i casi di carcerazione preventiva e devolve l’ordinanza di custodia cautelare a un giudice collegiale”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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