Dopo l’esperienza degli Stati Generali del Welfare di febbraio 2023, una due giorni di studi su tematiche sociali di grande rilevanza per la comunità locale. Un seminario sinergico per co-programmare con consapevolezza le politiche sociali nel territorio.
A Modica, un Seminario di studi su
“Piani di zona, linee guida regionali, riforma del terzo settore e lavoro di comunità”
Dal 2 al 3 febbraio 2024, presso la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica” è in programma un Seminario di studi su “Piani di Zona, Linee Guida Regionali, Riforma del Terzo Settore e Lavoro di Comunità”. L’evento costituisce un’opportunità per esplorare e approfondire temi di grande attualità e rilevanza politica, sociale e culturale per la comunità dell’intero comprensorio ibleo.
Il Seminario è frutto di una sinergia progettuale tra la Scuola e il Coordinamento degli Enti di Secondo Livello, il Forum del Terzo Settore e l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Modica.
L’idea nasce dopo gli Stati Generali del Welfare del DSS 45, celebrati lo scorso anno dal 23 al 24 febbraio, che hanno costituito l’avvio di un momento di ripensamento del sistema di welfare del territorio, che si basi su una seria co-programmazione delle politiche sociali e su una cooperazione virtuosa tra pubblica amministrazione e società solidale (in tutte le sue molteplici forme).
Il Seminario, finanziato dall’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione Professionale della Regione Siciliana, ha l’obiettivo di mettere sempre più gli attori sociali e quelli istituzionali nelle condizioni di co-programmare con consapevolezza e padronanza degli strumenti necessari le politiche sociali del territorio e gli interventi di attuazione, prendendo le mosse da un’attenta e critica lettura dei bisogni.
Il percorso di studi è articolato su due giornate, e concentrerà l’attenzione su due aspetti fondamentali: il primo, il funzionamento concreto degli strumenti tecnici (Piano di Zona, Linee guida regionali e Riforma del Terzo Settore); il secondo, il Lavoro di Comunità dalla teoria alle buone pratiche, che prevede anche attività laboratoriali.
L’inizio è previsto venerdì 2 febbraio alle 14:30 con i saluti istituzionali della dott.ssa Maria Monisteri, Sindaco di Modica, della prof.ssa Lidia Lo Schiavo docente di Sociologia Generale all’Università di Messina e del dott. Giuseppe Ciulla, presidente del Croas Sicilia, che seguiranno l’introduzione del dott. Gian Piero Saladino, direttore della Scuola “F. Stagno D’Alcontres”.
Il primo tempo sarà dedicato al Piano di Zona e alle Linee Guida della Regione Siciliana, con la relazione della dott.ssa Maria Letizia Di Liberti, attuale dirigente generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Sicilia, che verrà introdotta dalla dott.ssa Chiara Facello, assessore alle Politiche Sociali ed Educative del Comune di Modica.
Il secondo tempo vedrà invece relazionare sulle ultime novità della riforma del Terzo Settore l’Avv. Francesco Marcellino, esperto della legislazione in materia, che verrà introdotto da Giovanni Provvidenza, portavoce del Forum del Terzo Settore ibleo.
Sabato 3 febbraio, il terzo tempo avrà inizio alle 8:30 e riguarderà il Lavoro di Comunità quale “metodo di attuazione” dei programmi di servizio sociale. La conduzione è affidata alla grande esperienza del dott. Davide Boniforti, psicologo, esperto in processi di sviluppo di comunità, che verrà introdotto dal dott. Fabio Sammito del Coordinamento degli Enti di Secondo Livello del Distretto 45.
Il tutoraggio dei lavori è affidato al Dr. Giorgio Sichera del Coordinamento ESL e alla Dr.ssa Carla Belluardo della Scuola F. Stagno D’Alcontres, mentre le conclusioni verranno tirate, alle 13.30, dal Dr. Corrado Parisi, consigliere nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali.
La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a professionisti del sociale, amministratori pubblici, quadri dirigenti del Terzo Settore e cittadini interessati all’argomento (è gradita conferma alla Segreteria organizzativa della Scuola, segreteria@unimodica.it) e prevede il riconoscimento di CFP per gli assistenti sociali.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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