C’è un po’ di Siracusa a Chicago. Anzi, in “Chicago Il musical”, il trainante spettacolo che ha debuttato lo scorso 5 ottobre al Teatro Nazionale CheBanca! di Milano, il “tempio” del musical italiano, e dove andrà in scena, ancora, fino al 28 gennaio. È infatti di Floridia, nel Siracusano, Raffaele Rudilosso, uno dei talentuosi ballerini dell’ensemble del musical, che vanta Chiara Noschese nel duplice ruolo di regista e performer e Franco Miseria nel disegno delle coreografie, mentre tra le protagoniste c’è anche Stefania Rocca.

A “Chicago Il musical” Raffaele Rudilosso approda dopo il grande e lungo successo dello scorso anno al Teatre Apolo di Barcellona con “Pretty Woman El Musical”. Poi il ritorno in Italia, dove il performer floridiano prende parte al corpo di ballo di Italia’s Got Talent su Disney+ e partecipa alla quarta edizione di Italy Bares, con Malika Ayane, nonché tanti esponenti del mondo dello spettacolo italiano, insieme per combattere Hiv e Aids e sensibilizzare il pubblico sulla cultura della prevenzione e contro ogni forma di stigmatizzazione. L’evento benefico viene realizzato con Anlaids Lombardia Ets, Compagnia della Rancia, il patrocinio del Comune di Milano e con il supporto di Stage Entertainment, la produzione che decide di mettere in scena la versione italiana di “Chicago Il Musical”, scritto da Fred Ebb e Bob Fosse e con musiche di John Kander.

Così, dopo aver passato le fasi di audizione, Raffaele Rudilosso viene scelto per questo grande classico del musical, uno dei più noti di Broadway, ma anche dei più celebri e longevi. «Poter lavorare in uno spettacolo così importante e che vanta un cast stellare di performer italiani, con un ensemble di danzatori meravigliosi – racconta non senza emozione Raffaele Rudilosso – è per me un regalo, replica dopo replica. Sto vivendo quest’esperienza a cuore aperto. Grato anche solo di poter performare su quelle musiche, mantenere il focus e dare il massimo sul palco. Il mio è un lavoro ricco di emozioni contrastanti. Spesso è un percorso tortuoso, dove si incontrano successi e si verificano anche cadute. Ma è incredibile come tutto si annulli una volta saliti sul palco per donare la propria arte».

Un’arte che, dopo Milano e alcuni dei più importanti teatri italiani – Brancaccio di Roma, Rossetti di Trieste e Verdi di Firenze, solo per citarne alcuni – approderà in Sicilia. Sì, perché “Chicago Il Musical” farà tappa al Teatro Metropolitan di Catania il 21 e il 22 marzo e al Teatro al Massimo di Palermo il 25 e il 26 marzo. «E pensare di toccare la mia terra con il lavoro dei miei sogni – conclude Raffaele Rudilosso –  mi rende davvero molto emozionato. Credo non possa esserci per me dono più grande».

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