Un “Patto di Fratellanza” tra due Comunità, quella di Canicattini Bagni e quella Greccio, sui Monti Sabini, in provincia di Rieti, nell’alto Lazio ai confini con l’Umbria, dove S. Francesco d’Assisi, ottocento anni fa, nel 1223, realizzo il primo Presepe per rappresentare il grande messaggio della natività.
A sottoscriverlo questa mattina, dando seguito all’identica cerimonia che un mese addietro si è tenuta a Greccio, sono stati il Sindaco Paolo Amenta e Alessio Ciferri, Consigliere comunale del Comune laziale in rappresentanza del Sindaco Emiliano Fabi.
Da oggi Canicattini Bagni e Greccio si stringono, dunque, e camminano insieme lungo il percorso spirituale tracciato da S. Francesco d’Assisi, e lo straordinario messaggio di pace, serenità, coesione e umanità che scaturisce dal Presepe, nell’anno in cui si festeggiano gli ottocento anni della prima sacra rappresentazione della Natività.
Una scelta nata e condivisa lo scorso maggio a Canicattini Bagni dai Sindaci dei due Comuni, Paolo Amenta ed Emiliano Fabi, in occasione della visita di quest’ultimo nella cittadina iblea ospite del locale Museo TEMPO dove si trova un’ampia sezione dedicata proprio al Presepe, con particolari scenografici e ambientazioni ispirate al territorio ibleo e una ricca collezione di statue del Bambino Gesù, manufatti di pregio dal rilevante significato e valore storico culturale.
Presenti stamani al Comune per la cerimonia della firma del “Patto di Fratellanza” la Giunta comunale, il Vice Presidente del Museo TEMPO, Tanino Golino e gli operatori museali della struttura museale canicattinese.
«Siamo orgoglioso e onorati di questo importante atto celebrativo di oggi – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – che segna, dopo un percorso conoscitivo, di rapporti e interscambi culturali con il nostro Museo TEMPO, la firma del “Patto di Fratellanza” con il Comune di Greccio e la sua Comunità, simbolo nel mondo della Sacra Rappresentazione della Natività, il Presepe, e il messaggio di pace e fratellanza tra i popoli diffuso da S. Francesco d’Assisi. Un messaggio importante, in particolare in questo difficile momento di dolore e conflitti che interessano ampie aree del mondo, anche vicini a noi, in Europa e in Medio Oriente. Una straordinaria opportunità per Canicattini Bagni, per la nostra Comunità, e l’intero Comprensorio ibleo, perché oltre ad allargare la platea del confronto e del dialogo tra regioni e territori diversi, com’è nello spirito dell’invito che ci rivolge l’Unione Europea, ci permette, altresì, di intraprendere e incamminarci in un proficuo e produttivo percorso di sviluppo sostenibile, turistico, di valorizzazione e promozione del ricco patrimonio storico, culturale, artistico, paesaggistico ed enogastronomico dei nostri rispettivi territori».
Un’esperienza ricca di valori culturali, umani e spirituali, quella che affrontano da oggi Canicattini Bagni e Greccio “seguendo la Stella Cometa”, come amano affermare i protagonisti.
«Una firma, quella del “Patto di Fratellanza”, che testimonia la reciproca condivisione delle tradizioni così come della devozione per il messaggio della Natività e guarda alla crescita culturale ed economica dei nostri territori – aggiunge il Consigliere Alessio Ciferri -. S. Francesco nel 1223 ha voluto provare con mano quello che significava nascere in una grotta in mezzo alla povertà. Questa esperienza ci deve trasmettere pace e fratellanza soprattutto in questo periodo martoriato dalle guerre».
Le iniziative per celebrare il “Patto di Fratellanza” tra Canicattini Bagni e Greccio proseguono anche domenica 17 dicembre 2023, con la conferenza “Da Greccio a Canicattini seguendo la cometa” in programma alle ore 17:30, al Museo TEMPO di Via XX Settembre 132.
I lavori saranno aperti dai saluti del Sindaco Paolo Amenta e dell’Assessore alla Cultura, Sebastiano Gazzara, e proseguiranno con l’intervento di Tanino Golino in merito alla nascita dell’incontro con Greccio, dei rappresentanti della locale Comunità Francescana e l’inaugurazione della Mostra “Greccio traslata” del Maestro Manfredo Proietti e l’itinerario storico artistico verso il primo luogo di culto dell’antico borgo di Canicattini Bagni in via Dei Vespri, a cui seguirà l’accensione e consegna delle lampade da ardere a Canicattini Bagni e a Greccio da parte di Don Marco Ramondetta, Parroco della Chiesa Madre “Santa Maria degli Angeli”.
Luogo: CANICATTINI BAGNI, SIRACUSA, SICILIA
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