Palermo 11 dicembre 2023 – Oggi assemblea del personale di Amg Energia presso la sede della pubblica illuminazione, in piazza Scaffa, con i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil.
L’assemblea dei lavoratori ha deliberato da oggi il blocco di tutte le attività non essenziali fatte in regime di straordinario. Un blocco sostanziale che riguarderà tutta una serie di attività in cui viene richiesto dal Comune l’intervento di Amg, compresi gli interventi del periodo natalizio come la fornitura elettrica per l’accensione degli alberi di Natale nelle varie circoscrizioni, l’assistenza per il concerto di Capodanno, che prevede quest’anno squadre a supporto, con la conseguenza di un surplus di impegno di personale che verrà sottratto alla manutenzione ordinaria.
“Saranno garantiti solo i servizi utili a non pregiudicare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e il resto sarà sospeso fino a quando non avrà luogo l’incontro che abbiamo chiesto al prefetto e rispetto al quale ci aspettiamo rassicurazioni – con i fatti – per i lavoratori di Amg e per le loro famiglie”, dichiarano i segretari generali di Filctem Cgil Palermo, Femca Cisl Palermo Trapani e Uiltec Uil Calogero Guzzetta, Andrea Perrone e Maurizio Terrani.
Prosegue così lo stato di agitazione proclamato il 7 dicembre scorso dai sindacati, in considerazione delle preoccupazioni sulle condizioni del rinnovo del contratto di servizio con Amg Energia, di cui il Comune di Palermo è socio unico.
Filctem, Femca e Uiltec hanno chiesto la convocazione delle parti davanti al prefetto, con carattere d’urgenza, per la procedura di raffreddamento. “Se il Comune non ci darà ascolto – aggiungono Guzzetta, Perrone e Terrani – siamo pronti ad attuare ogni forma di mobilitazione e di protesta che sarà necessaria, anche in forme inedite, per convincere l’amministrazione comunale a rivedere le sue scelte, che consideriamo del tutto inopportune e indaguate. In assenza di risposte, si intensificherà la mobilitazione fino ad arrivare allo sciopero. Il rischio è che non ci siano le condizioni per rispondere ai bisogni della città, in termini di ripristino dei guasti: ci potranno essere semafori spenti, strade al buio e disagi in tutta la città”.
I sindacati intervengono anche in merito alla richiesta fatta dal sindaco ad Amg di produrre, entro 30 giorni, le osservazioni rispetto alle dichiarazioni del presidente del cda della partecipata, Francesco Scoma, su una possibile perdita di 3 milioni di euro determinata – a fronte dell’incremento dei servizi richiesti ad Amg dal Comune – dai maggiori costi da sostenere con gli stessi importi in termini di personale, materiali e mezzi.
“E’ un contratto di servizio che non tiene conto dei reali problemi della città e dei costi. A parità di risorse, si chiedono ad Amg servizi aggiuntivi, ad esempio quelli per la manutenzione ordinaria di 90 edifici comunali in più, in gran parte scuole, rispetto alle centinaia di strutture pubbliche di cui l’azienda si occupa, e sempre alle stesse condizioni economiche – osservano i dirigenti sindacali – Edifici per i quali Amg eseguiva lavori di manutenzione straordinaria di impianti e climatizzatori, pagati a parte, e che ora passerebbero in regime ordinario, senza un euro in più nel contratto”.
Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Cisl in giornata chiederanno incontro alla terza commissione e ai capigruppo consiliari. “Vogliamo che si prenda consapevolezza che le condizioni previste dalla bozza di contratto di servizio sono insostenibili e impercorribili. Intendiamo agire anche sul consiglio comunale, che è l’unico organo deputato a sottoscrivere il testo definitivo del contratto di Amg”.
C’è poi il problema della contrattazione di secondo livello, che verrebbe meno se il servizio andasse in perdita. “Peggio ancora di quanto temevamo – aggiungono Guzzetta, Perrone e Terrani- Il contratto di servizio dice che la contrattazione viene revocata in automatico nel caso in cui il Comune si trova in dissesto, in condizione di deficit strutturale o di sforamento del rapporto del 50 per cento del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente. Su questo punto non molleremo, non si possono pregiudicare le prerogative sindacali”.
Le organizzazioni sindacali concludono rilanciando sul tema delle assunzioni in Amg “per far fronte ai servizi di cui i lavoratori si devono occupare e che finora hanno svolto in una situazione di sottodimensionamento e con una alta età media personale”.
L’assemblea dei lavoratori ha deliberato da oggi il blocco di tutte le attività non essenziali fatte in regime di straordinario. Un blocco sostanziale che riguarderà tutta una serie di attività in cui viene richiesto dal Comune l’intervento di Amg, compresi gli interventi del periodo natalizio come la fornitura elettrica per l’accensione degli alberi di Natale nelle varie circoscrizioni, l’assistenza per il concerto di Capodanno, che prevede quest’anno squadre a supporto, con la conseguenza di un surplus di impegno di personale che verrà sottratto alla manutenzione ordinaria.
“Saranno garantiti solo i servizi utili a non pregiudicare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e il resto sarà sospeso fino a quando non avrà luogo l’incontro che abbiamo chiesto al prefetto e rispetto al quale ci aspettiamo rassicurazioni – con i fatti – per i lavoratori di Amg e per le loro famiglie”, dichiarano i segretari generali di Filctem Cgil Palermo, Femca Cisl Palermo Trapani e Uiltec Uil Calogero Guzzetta, Andrea Perrone e Maurizio Terrani.
Prosegue così lo stato di agitazione proclamato il 7 dicembre scorso dai sindacati, in considerazione delle preoccupazioni sulle condizioni del rinnovo del contratto di servizio con Amg Energia, di cui il Comune di Palermo è socio unico.
Filctem, Femca e Uiltec hanno chiesto la convocazione delle parti davanti al prefetto, con carattere d’urgenza, per la procedura di raffreddamento. “Se il Comune non ci darà ascolto – aggiungono Guzzetta, Perrone e Terrani – siamo pronti ad attuare ogni forma di mobilitazione e di protesta che sarà necessaria, anche in forme inedite, per convincere l’amministrazione comunale a rivedere le sue scelte, che consideriamo del tutto inopportune e indaguate. In assenza di risposte, si intensificherà la mobilitazione fino ad arrivare allo sciopero. Il rischio è che non ci siano le condizioni per rispondere ai bisogni della città, in termini di ripristino dei guasti: ci potranno essere semafori spenti, strade al buio e disagi in tutta la città”.
I sindacati intervengono anche in merito alla richiesta fatta dal sindaco ad Amg di produrre, entro 30 giorni, le osservazioni rispetto alle dichiarazioni del presidente del cda della partecipata, Francesco Scoma, su una possibile perdita di 3 milioni di euro determinata – a fronte dell’incremento dei servizi richiesti ad Amg dal Comune – dai maggiori costi da sostenere con gli stessi importi in termini di personale, materiali e mezzi.
“E’ un contratto di servizio che non tiene conto dei reali problemi della città e dei costi. A parità di risorse, si chiedono ad Amg servizi aggiuntivi, ad esempio quelli per la manutenzione ordinaria di 90 edifici comunali in più, in gran parte scuole, rispetto alle centinaia di strutture pubbliche di cui l’azienda si occupa, e sempre alle stesse condizioni economiche – osservano i dirigenti sindacali – Edifici per i quali Amg eseguiva lavori di manutenzione straordinaria di impianti e climatizzatori, pagati a parte, e che ora passerebbero in regime ordinario, senza un euro in più nel contratto”.
Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Cisl in giornata chiederanno incontro alla terza commissione e ai capigruppo consiliari. “Vogliamo che si prenda consapevolezza che le condizioni previste dalla bozza di contratto di servizio sono insostenibili e impercorribili. Intendiamo agire anche sul consiglio comunale, che è l’unico organo deputato a sottoscrivere il testo definitivo del contratto di Amg”.
C’è poi il problema della contrattazione di secondo livello, che verrebbe meno se il servizio andasse in perdita. “Peggio ancora di quanto temevamo – aggiungono Guzzetta, Perrone e Terrani- Il contratto di servizio dice che la contrattazione viene revocata in automatico nel caso in cui il Comune si trova in dissesto, in condizione di deficit strutturale o di sforamento del rapporto del 50 per cento del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente. Su questo punto non molleremo, non si possono pregiudicare le prerogative sindacali”.
Le organizzazioni sindacali concludono rilanciando sul tema delle assunzioni in Amg “per far fronte ai servizi di cui i lavoratori si devono occupare e che finora hanno svolto in una situazione di sottodimensionamento e con una alta età media personale”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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