La Presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, Federica Argentati, ha rilasciato dichiarazioni a margine del tavolo tecnico convocato ieri pomeriggio dal Sottosegretario di Stato Luigi D’Eramo, presso la Sala Natali del Ministero dell’Agricoltura, al quale hanno partecipato anche altre rappresentanze del Distretto, tra cui Giuseppe Pasciuta, Consigliere e Delegato del Consorzio Arancia di Ribera Dop e Renato Maugeri, Consigliere e Presidente del Consorzio di Tutela Limone dell’Etna Igp.
“Prima di tutto, vogliamo ringraziare il Sottosegretario D’Eramo per aver accolto con celerità la nostra richiesta di istituzione di un Tavolo a Roma per affrontare la minaccia del Greening. L’impegno era stato assunto dallo stesso D’Eramo durante l’evento organizzato dal Distretto Agrumi di Sicilia a Catania il 27 ottobre scorso. Un risultato frutto, quindi, dell’azione sinergica e coordinata dallo stesso Distretto tra le organizzazioni di categoria, le imprese e la comunità scientifica”.
“Il focus dell’incontro – continua Argentati – verte sulla definizione di adeguate misure di prevenzione contro il Greening e, in particolare, la definizione di un piano di contingenza – quello che ho definito in più occasioni ‘piano pandemico’ che sarà pronto già nei primi mesi del 2024. Il tavolo ha rappresentato anche un momento strategico in quanto i rappresentanti siciliani, coordinati dal Distretto, hanno avuto un’opportunità fondamentale di dialogo con le istituzioni”.
La Presidente Argentati continua sottolineando l’importanza di creare consapevolezza diffusa e sensibilizzare produttori, tecnici ed operatori sul Greening. “Questa grave emergenza fitosanitaria minaccia l’agrumicoltura mondiale, e durante il Tavolo al Ministero di ieri, abbiamo sollecitato nuovamente le istituzioni a collaborare con tutti gli stakeholder per creare strumenti di prevenzione e contenimento contro questa minaccia, ribadendo la totale disponibilità del Distretto produttivo a continuare questo percorso anche con le organizzazioni di categoria e il mondo della ricerca scientifica”, ha affermato Argentati.
“Un’azione coordinata a livello nazionale è essenziale per proteggere le coltivazioni agrumicole e preservare un settore vitale per l’agricoltura e l’economia. Siamo impegnati a lavorare con le istituzioni per mettere in atto queste proposte e garantire la sicurezza delle nostre coltivazioni di agrumi”, ha proseguito la Presidente del Distretto.
Argentati ha evidenziato infine il significativo percorso di sinergia tra la comunità scientifica e le rappresentanze del settore, sottolineando la cruciale partecipazione delle imprese, dei tecnici e degli operatori attivi nelle filiere agrumicole italiane. “Ribadiamo la speranza che questa iniziativa possa svolgere un ruolo di catalizzatore tra le diverse realtà agrumicole presenti in Italia e accogliamo con estremo piacere l’impegno preso e concretizzato dal sottosegretario D’Eramo, su nostra richiesta, di lavorare su un tavolo agrumi, che ci offre certamente l’occasione di affrontare anche altre problematiche”, ha concluso Argentati.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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