Festeggia Forza Italia, prima a Palermo ma che elegge ben 24 consiglieri in giro per la Sicilia, soddisfazione in casa sud Chiama Nord per il risultato di Messina. Se non è andata bene per la tenuta della coalizione sui presidenti dei sei Liberi Consorzi i partiti si concentrano, invece, su quel che ha funzionato, ovvero le liste non le coalizioni.
Forza Italia, 24 consiglieri
“Con 24 consiglieri provinciali eletti in queste elezioni di secondo grado, Forza Italia si conferma il primo partito della nostra regione come già era avvenuto alle ultime elezioni europee.
Un risultato che ancora una volta conferma il nostro grande radicamento territoriale con una presenza capillare nelle amministrazioni e nei Consigli comunali, supportata dall’eccellente lavoro fatto da tutti i responsabili locali e provinciali da un lato e dalla nostra rappresentanza parlamentare regionale e nazionale dall’altro. Una squadra che a tutti i livelli sa dare voce alle esigenze dei cittadini e degli amministratori locali e soprattutto, grazie allo straordinario lavoro del governo del presidente Schifani, riesce a dare risposte concrete e costruire prospettive di sviluppo.
La bontà del lavoro del governo regionale è per altro confermata dallo straordinario risultato complessivo dei partiti della maggioranza che guadagnano circa i due terzi dei seggi.
Questi numeri riconoscono il lavoro fatto e allo stesso tempo ci caricano della responsabilità di proseguire il percorso iniziato rafforzandone le basi perché possa durare nel tempo” dice Marcello Caruso, segretario regionale di Forza Italia.
Plaude Schifani
“Il risultato delle elezioni provinciali in Sicilia conferma il radicamento e la crescita costante di Forza Italia, primo partito a Palermo, Agrigento e Caltanissetta, dove elegge anche il presidente del Libero Consorzio, e protagonista di un ottimo secondo posto a Catania. È la dimostrazione del grande lavoro svolto sui territori e della fiducia che gli amministratori continuano a riporre nel nostro progetto politico. Forza Italia si conferma forza trainante del centrodestra nell’Isola, punto di riferimento per chi crede in una Sicilia autonoma e capace di valorizzare le proprie eccellenze. Significativo anche il risultato complessivo del centrodestra: sommando i voti delle liste della coalizione, si registra un rafforzamento rispetto alle regionali del 2022. È un segnale politico chiaro che ci sprona a proseguire con ancora maggiore determinazione nel percorso di buon governo e attenzione ai bisogni dei siciliani. Ringrazio tutti i candidati del centrodestra, gli eletti e chi ha contribuito a questo successo: insieme continuiamo a costruire una Sicilia più forte e moderna” dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Sud Chiama Nord festeggia a Messina
“Ancora una volta Sud chiama Nord si conferma prima forza politica in provincia di Messina. Alle elezioni provinciali del 27 aprile 2025, la lista ‘Avanti con Basile’ ha raccolto oltre 24.000 punti di voto ponderato, distaccando di circa 7.000 punti la seconda lista, e assicurandosi ben quattro seggi nel nuovo Consiglio Provinciale.
‘Avanti con Basile’ mantiene così la leadership provinciale, confermando il radicamento e la crescita di un progetto politico che mette al centro la competenza, l’impegno e la vicinanza ai bisogni reali delle comunità.
Sono stati eletti consiglieri provinciali per ‘Avanti con Basile’: Carmelina Bambara consigliera comunale di Taormina , Giuseppe Crisafulli consigliere comunale di Milazzo, Flavio Santoro consigliere comunale di Naso e Daniela Zirilli consigliera comunale di Villafranca.
“Questo importante risultato – dichiara Danilo Lo Giudice, coordinatore regionale di Sud chiama Nord – è la testimonianza di come la serietà, la presenza sul territorio e la capacità di dare risposte concrete ai cittadini paghino sempre. Grazie a tutti gli amministratori che hanno creduto in questo progetto sostenendoci con il loro voto.”
“Siamo orgogliosi di questo importante traguardo – aggiunge il sindaco della Città Metropolitana di Messina, Federico Basile -. Questo risultato è il frutto di un lavoro serio e quotidiano: Sud chiama Nord continua a essere un punto di riferimento credibile e forte per tutta la provincia di Messina”.
Grande Sicilia si afferma a partire da Catania
Se il primo partito a catania è FdI seguito da Forza Italia per Grande Sicilia c’è un risultato importante da segnalare: “Un risultato eccellente è quello conseguito in questa tornata delle elezioni di secondo livello dalla lista “Grande Sicilia”, confermandosi terza forza politica della provincia di Catania, con 3 consiglieri metropolitani appena eletti (Vincenzo Santonocito, Francesco Alparone e Daniela Rotella) con più di 17000 voti ponderati. 145 amministratori locali hanno voluto credere nella nuova formazione politica che esordisce per la prima volta in una competizione elettorale insolita e brevissima, nella quale, però, i nostri candidati, cui va espresso un sincero apprezzamento per l’abnegazione e le capacità di radicamento nella provincia etnea, hanno saputo veicolare un messaggio di rilancio dell’ente provinciale, cui va restituita quella centralità funzionale nelle materie di propria competenza tutt’altro che residuali” dice il deputato regionale ed esponente di Grande Sicilia on. Giuseppe Lombardo.
Il nuovo partito segna la propria presenza anche altrove “Le elezioni provinciali che si sono concluse oggi consegnano un quadro politico nitido: Grande Sicilia si conferma forza determinante, capace di incidere nei territori e di consolidare una crescita che ormai è radicamento, presenza reale, tessitura paziente di consensi” dichiarano in una nota i componenti del coordinamento regionale di Grande Sicilia.
“A Catania, il grande lavoro condotto sul campo ha trovato piena legittimazione: Grande Sicilia elegge tre consiglieri provinciali, confermandosi attore centrale nello scenario politico locale. Non un risultato estemporaneo, ma il frutto di un progetto serio, costruito con metodo e visione”.
“A Palermo l’illuminata guida del sindaco Lagalla permetterà di mantenere la governabilità, mentre a Messina si sta lavorando nel senso di un percorso di crescita”.
“Ad Agrigento, la vittoria del sindaco Pendolino, appoggiato con convinzione da Grande Sicilia, racconta di una capacità politica di pesare nei momenti decisivi, di leggere i territori, di costruire alleanze vincenti”.
“A Caltanissetta, la nostra azione si è rivelata determinante nella vittoria di Walter Tesauro, confermando la solidità di una presenza che cresce anche dove il quadro politico è più fluido”.
“Ad Enna, Grande Sicilia si afferma come primo partito, sfiorando la vittoria piena con Rosario Colianni, in un risultato che parla di fiducia, di radici profonde, di futuro”.
“A Ragusa, l’elezione di Angelo Galifi, primo della lista civica sostenuta da Grande Sicilia, conferma che anche nei contesti più complessi il nostro messaggio sa essere compreso, accolto e premiato”.
“A Siracusa, infine, il successo del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, segna un altro traguardo importante: Grande Sicilia ha creduto nella sua candidatura e ha contribuito con forza a una vittoria che cambia gli equilibri provinciali”.
“Non siamo spettatori: siamo protagonisti consapevoli di un processo di ricostruzione politica che pone al centro l’idea di una Sicilia libera, autonoma e forte nei suoi territori. Questi risultati non nascono per caso: sono il frutto di una politica che preferisce seminare piuttosto che inseguire il consenso effimero, che sceglie di parlare con i cittadini anziché di loro, che costruisce legami anziché slogan.
Grande Sicilia cresce perché ha scelto di camminare con la Sicilia vera, quella che spesso non trova voce nei grandi riflettori ma che è il cuore pulsante dell’Isola.
Noi continueremo a camminare con la Sicilia, tra la gente, nei comuni, nei consorzi, tra i campanili e le piazze. Con l’umiltà dei servitori e la determinazione di chi sa che il futuro non si eredita: si costruisce”.






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