E’ stata una notte da incubo a Monreale. La cittadina nel corso dei festeggiamenti per il santissimo crocifisso è stata segnata dalla sparatoria costata la vita a tre giovani di Monreale. Due i feriti anche loro di Monreale: uno di 33 anni e l’altro di 16 anni. Sono stati trasportati dall’ospedale Ingrassia all’ospedale Policlinico.
Le vittime sono Salvatore Turdo, 23 anni, Massimo Pirozzo, 26 anni e Andre Miceli, 26 anni, tutti di Monreale. I due feriti, di 16 e 33 anni, sono stati trasportati d’urgenza agli ospedali Ingrassia e . Scene strazianti si sono consumate all’arrivo dei familiari per il riconoscimento delle vittime.
I sanitari del 118 intervenuti per primi attorno all’una e trenta in piazza Duomo sono stati strattonati dai parenti e dagli amici dei feriti.
A terra c’erano tre giovani colpiti da arma da fuoco. Il primo equipaggio arrivato in via Benedetto D’Acquisto è stato accerchiato. I parenti chiedevano che fosse portato in ospedale il proprio caro ferito. Sono stati attimi terribili quelli vissuti dai sanitari.
Una volta portato all’ospedale Ingrassia il più grave in tanti parenti e amici si sono riversati al pronto soccorso. Non appena appresa la morte i parenti hanno danneggiato l’ambulanza. I sanitari sono riusciti ad uscire dall’ospedale grazie a un cordone delle forze dell’ordine.
“Siamo dinanzi ad una tragedia senza precedenti. Vite spezzate di giovani che avrebbero dovuto vivere il proprio futuro. Questo è il momento di raccoglierci in preghiera e di dare conforto alle famiglie. La città piange questi giovani”.
Lo dice il sindaco di Monreale (Palermo), Alberto Arcidiacono, dopo la sparatoria della notte che ha causato tre morti e due feriti. Il sindaco si trova in ospedale insieme alle famiglie delle vittime per esprimere la sua vicinanza. punto, che l’amministrazione comunale interrompa i festeggiamenti del Santissimo Crocifisso che animano in questi giorni le strade della cittadina normanna.






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