“Una amministrazione debole con i forti e forte con i deboli”. Lo sostiene Giovanni Felice dopo la risposta del Comune di Palermo alla denuncia proprio di Confimprese che ha chiesto al Comune di intervenire sull’assenza di autorizzazioni per il centro commerciale Forum.
Le risposta del Comune
L’assessore Forzinetti in una nota inviata a Confimprese Palermo in risposta ai rilievi rimossi dalla stessa, raccontano dall’organizzazione, ha evidenziato che nelle procedure eseguite sono state riscontrate anomalie ed incongruenze. Anomalie che sono oggetto “di ulteriori approfondimenti e interlocuzioni con l’Avvocatura Comunale” ma “alla data odierna, non emergono motivi tecnici e giuridici che possano giustificare un provvedimento di revoca dell’autorizzazione della struttura commerciale in oggetto”.
Felice, “Il comune prende tempo”

“L’avere individuato anomalie ed incongruenze – ha dichiarato il Presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice – e la scelta di “coinvolgere l’Avvocatura comunale e gli uffici tecnici competenti, al fine di acquisire ogni elemento utile per una valutazione approfondita delle questioni sollevate.”, certifica quanta leggerezza ci sia stata nei confronti delle comunicazioni inviate dalla Multi Veste Italy 4, nonostante si trattasse di pratiche che riguardavano modifiche profonde dell’assetto commerciale del Forum. Modifiche che hanno portato ad un cambio di orientamento merceologico, contro la legge, tale da produrre effetti negativi sia negli equilibri interni al Centro Commerciale, sia nell’intero comparto distributivo palermitano e non solo”.
Quali criteri vengono utilizzati?
E continua: “Mi domando– continua il Presidente di Confimprese Palermo – secondo quale criterio discrezionale si sia stabilito che, dalle non meglio identificate “anomalie ed incongruenze”, “non emergono motivi tecnici e giuridici che possano giustificare un provvedimento di revoca dell’autorizzazione della struttura commerciale in oggetto” e se sono stati, ed eventualmente quali siano, i provvedimenti sanzionatori adottati dall’Amministrazione nei confronti del FORUM”.
Ma c’è di più. “Le violazioni di legge possono esserci o non esserci – insite Giovanni Felice – anomalia in una procedura equivale ad una violazione, incongruenza significa carenza o difformità nella documentazione fornita, in questo caso quelle definite anomalie ed incongruenze sono gravissime violazioni di legge e, la risposta fornita dall’Assessore Forzinetti, altro non è che un atto di deresponsabilizzazione tendente a temporeggiare”.
Se fosse stato un piccolo negozio sarebbe già chiuso
Per concludere: “Mi chiedo – termina il Presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice – se le stesse “anomalie ed incongruenze” fossero state fatte da un piccolo imprenditore, l’amministrazione avrebbe lasciato correre come nel caso del Forum?”
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