Con l’arrivo dell’estate tornano anche le preoccupazioni legate alla mobilità nelle borgate marinare di Mondello e Sferracavallo. A sollevare la questione sono stati i consiglieri comunali Leopoldo Piampiano e Catia Meli, che hanno lanciato un nuovo appello all’Amministrazione comunale per chiedere interventi strutturali per regolare il traffico e garantire una gestione ordinata della sosta nelle due zone costiere.
L’iniziativa segue l’approvazione della Deliberazione n. 282 del 22 ottobre 2024, che ha accolto una mozione presentata dai consiglieri della VII Circoscrizione Raccampo e Vescovo. Il documento, già approvato dal Consiglio, contiene proposte concrete per mitigare l’impatto del traffico stagionale e favorire una maggiore equità tra residenti e dimoranti. Tra le misure indicate figura il rilascio di due pass per ciascun nucleo familiare residente a Mondello e Sferracavallo, estendendo così ufficialmente il diritto anche ai dimoranti di Sferracavallo, fino ad oggi esclusi da questa possibilità.
“L’incremento del traffico durante la stagione estiva crea notevoli disagi ai residenti e ai dimoranti – hanno dichiarato Piampiano e Meli –. È necessario che l’Amministrazione comunale intervenga con tempestività per regolamentare la mobilità e garantire soluzioni concrete a chi vive stabilmente in queste zone, che ogni anno si trovano a fronteggiare un forte aumento di presenze e una cronica carenza di spazi per la sosta”.
Le parole dei due consiglieri mirano a scuotere un equilibrio già fragile, che rischia di crollare con l’arrivo della bella stagione. Per Mondello e Sferracavallo, la stagione estiva porta sì turismo, vitalità e opportunità economiche, ma anche traffico caotico, parcheggi introvabili e disagi quotidiani per chi vive stabilmente nelle borgate. Secondo Piampiano e Meli, l’attuale sistema non è in grado di reggere la pressione dei mesi caldi, e occorre un deciso cambio di passo da parte del Comune.
La delibera approvata va attuata rapidamente e accompagnata da un piano strutturale per la mobilità. Solo un intervento organico e pianificato potrà restituire dignità e vivibilità alle due borgate, spesso invivibili durante l’estate.
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