Salvatore Aurilio stava effettuando dei lavori di riparazione su un tetto di un palazzo in via Santa Maria Mazzello quando ha accusato un malore che gli ha fatto perdere coscienza. L’uomo, 55 anni, è stato soccorso dai sanitari del 118: dopo le prime manovre di rianimazione, il 55enne era stato intubato e trasportato d’urgenza in ospedale.
Secondo le prime ricostruzioni, Aurilio si trovava da solo al momento del malore. A dare l’allarme era stato l’amministratore del condominio, che gli aveva affidato le chiavi per effettuare un intervento di manutenzione. Insospettito dal prolungato silenzio e dalle chiamate senza risposta, il capo condominio era salito sul tetto e lo aveva trovato accasciato a terra.
Accertata la morte cerebrale
Dopo giorni di lotta tra la vita e la morte presso il Trauma Center di Villa Sofia, le condizioni dell’antennista si sono aggravate fino al terribile esito della morte cerebrale.
Il cordoglio
Un triste epilogo che ha lasciato sotto shock amici e parenti. Salvatore è sempre stato un punto di riferimento per tutti, di lui, si legge, rimarrà il suo straordinario coraggio, intelligenza, il suo sorriso e le sua capacità di saper smorzare i momenti critici.
Commenta con Facebook