Domani, 22 marzo, nel giorno in cui ricorre la giornata della memoria dei caduti dell’intelligence italiana, istituita dal consiglio dei ministri nel 2017, alle 10, nell’atrio all’Albergo delle Povere di Palermo, verranno ricordati i caduti con una cerimonia che intitolata “Securitatem Exitibus” è organizzata dalla Fondazione John Henry Newman e dall’Università Giustino Fortunato, in collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo di Palermo.

 

I caduti dell’intelligence italiana che sono Vincenzo Li Causi, Nicola Calipari, Lorenzo D’Auria, Pietro Antonino Colazzo, Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, verranno ricordati dal vicesindaco di Palermo Giampiero Cannella, con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi della lapide commemorativa a loro dedicata, che si trova nell’atrio dell’Albergo delle Povere, adiacente alla chiesa di Santa Marta della Purificazione. Poi verrà consegnata la medaglia dello Smom, dei militari dell’Ordine di Malta, ad alcuni componenti delle forze armate che si sono distinti nel fornire assistenza in contesti critici. Una formazione da camera di musicisti del Teatro Massimo renderà poi omaggio ai caduti con un breve momento musicale. La giornata sarà l’occasione per annunciare i master di alto livello scientifico per la formazione dell’intelligence che l’Università Giustino Fortunato inserirà a brevissimo nei suoi percorsi di studio. Tra i docenti del master vi saranno anche il procuratore generale militare presso la corte suprema di cassazione, Maurizio Block e Antonio Balsamo, sostituto procuratore generale presso la corte di cassazione.


Le commemorazioni per i ceduti dell’intelligence italiani si concluderanno domenica 22 marzo, alle 12, presso la chiesa di Santa Marta, con una messa celebrata dall’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, animata dal coro polifonico del Balzo, diretto da Enzo Pillitteri e all’organo il maestro Gianni battista Vaglica. 

Luogo: Albergo delle povere

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