Radja Nainggolan, ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter, è stato arrestato in Belgio nell’ambito di un’indagine sul traffico internazionale di stupefacenti.

La procura di Bruxelles ha confermato che il calciatore trentaseienne è tra i sospetti coinvolti in una vasta operazione che ha portato all’esecuzione di trenta perquisizioni tra Anversa, sua città natale, e Bruxelles. Secondo il comunicato ufficiale, l’indagine riguarda la presunta importazione di cocaina dal Sud America in Europa, attraverso il porto di Anversa, e la sua successiva distribuzione in Belgio.

L’indagine della procura di Bruxelles

Le autorità hanno dichiarato che l’inchiesta punta a smantellare una rete criminale dedita al traffico di droga, sottolineando che il numero esatto degli arrestati e l’identità degli altri coinvolti saranno comunicati solo dopo le udienze con il giudice istruttore. “L’arresto di Nainggolan fa parte di un’indagine più ampia sulla criminalità organizzata, incentrata sulla distribuzione di cocaina in Belgio”, ha dichiarato il procuratore federale Julien Moinil, aggiungendo che ulteriori informazioni verranno diffuse nel rispetto della presunzione di innocenza.

Dal calcio alla cronaca giudiziaria

Nainggolan ha avuto una carriera calcistica ricca di successi, iniziata nelle giovanili del Beerschot, club di Anversa, per poi trasferirsi in Italia nel 2005. Ha giocato con il Piacenza, il Cagliari, la Roma e l’Inter, prima di rientrare in Belgio nel 2021 per militare nell’Anversa, squadra dalla quale è stato espulso nel 2023 per cattiva condotta. Durante la sua carriera, il calciatore si è distinto per il suo talento in campo, ma anche per la sua personalità eccentrica e talvolta controversa, che lo ha portato a essere sospeso più volte, come nel caso della sigaretta elettronica fumata in panchina.

Un nuovo inizio interrotto dall’arresto

Dopo diversi mesi senza squadra, Nainggolan aveva recentemente firmato un contratto con il Lokeren-Temse, club della serie B belga, dove nel fine settimana aveva segnato un gol spettacolare direttamente da calcio d’angolo nella sua partita d’esordio, terminata 1-1. Tuttavia, la sua assenza ingiustificata all’allenamento di questa mattina aveva sollevato interrogativi nello staff del club, fino alla conferma dell’arresto.

La reazione del club belga

Il Lokeren-Temse, attraverso una nota ufficiale, ha dichiarato: “Il club rispetta la presunzione di innocenza e quindi non può commentare ulteriormente. Possiamo solo confermare che il giocatore questa mattina era assente dall’allenamento”. La società ha inoltre confermato che Nainggolan non prenderà parte alla prossima partita di campionato contro il KAS Eupen, ribadendo la necessità di concentrarsi sugli obiettivi sportivi.

Possibili sviluppi e conseguenze legali

Le autorità belghe continueranno le indagini per determinare il coinvolgimento di Nainggolan nel traffico di droga e valutare eventuali misure cautelari. Il calciatore, noto per il suo stile di vita spesso discusso dai media, potrebbe ora affrontare gravi conseguenze legali che mettono in discussione il proseguimento della sua carriera calcistica.