E’ finita come era nelle previsioni la corsa alla segreteria provinciale del Pd di Siracusa con il successo ampio del candidato dell’area Schlein, Piergiorgio Gerratana, che si è imposto con il 71,26% su Orazio Scalorino, sostenuto dalla corrente di Bonaccini, nettamente staccato il terzo candidato, Giuseppe Patti,  con lo 0,35%, anche lui legato agli schleiniani.

Il confronto dei numeri

Numeri alla mano, Gerratana ha ottenuto 1438 voti contro i 561 di Scalorino ed i 12 di Patti. A recarsi alle urne, nei 15 seggi in tutta la provincia, sono stati 2018 iscritti del Pd, a fronte di circa 26oo tesserati, mentre i voti validi sono stati 2011.

Il successo di Gerratana in 12 seggi

Il neo segretario, 42 anni, consigliere comunale di Rosolini, ha nettamente vinto nelle sezioni più popolose, come Siracusa (80,11%), Carlentini (99,05%), Augusta (96,59%), Avola (92,96%),  Noto (92,68%), Francofonte (100%), la zona montana (86,36%), Sortino (93,33%), Rosolini (98,31%) e Priolo-Melilli (77,63).

Scalorino forte nelle roccaforti di Spada

Orazio Scalorino, che è stato sindaco di Floridia, ha battuto il neo segretario nella sua Floridia (98,22%), Solarino (61,70%) e Canicattini Bagni (81,82%), quest’ultima la terra di Paolo Amenta, presidente dell’Anci Sicilia. I tre seggi rappresentano le roccaforti del suo principale sostenitore, il deputato regionale, Tiziano Spada, che, proprio qui, ha costruito il successo elettorale nel settembre del 2022, battendo il siracusano Gaetano Cutrugo ed il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio.

Il caso Pachino

C’era molta curiosità sull’esito a Pachino, terreno di forte scontro tra l’area di Spada e gli schleiniani dopo le amministrative del 2024. Spada contestava la scelta del sostegno alla candidata del Centrosinistra, Barbara Fronterrè della nuova Dc di Totò Cuffaro, nonostante le indicazioni del Pd siciliano di non fare accordi con l’ex presidente della Regione ma l’area Schlein contrattaccava accusando gli spadiani di avere fatto vincere il candidato  del Centrodestra con l’apparentamento al ballottaggio di Emiliano Ricupero, vicino a Spada, con Giuseppe Gambuzza, legato al deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso. Nel confronto tra i due candidati nella sezione di Pachino, Gerratana ha incassato il 59,01% dei consensi contro il 39,64% di Scalorino.

Il duello a Lentini

Il duello elettorale più avvincente si è avuto a Lentini: qui Gerratana ha vinto con il 51,90% contro il 48,10% di Scalorino che ha potuto contare sul sostegno di Enzo Pupillo, ex assessore di Lentini.

L’invincibile armata

Di certo, la candidatura di Gerratana è stata sostenuta delle varie anime dell’area Schlein, al cui vertice c’è l’ormai ex commissario del Pd di Siracusa ed attuale senatore, Antonio Nicita. Una mano importante l’hanno dato gli orlandiani di Bruno Marziano, e poi una fetta dell’area Dem dell’ex deputata Ars, Marika Cirone Di Marco, il sindaco di Carlentini, Stefio, ed ancora l’ex deputato regionale Mario Bonomo, e l’ex presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo, solo per citare gli esponenti più noti e solidi.

“Rivolgo inoltre anche un sentito ringraziamento ad Antonio Nicita, commissario del Pd di Siracusa e al sub commissario Giacomo D’Arrigo  per la disponibilità dimostrata, grazie ai quali dopo oltre due anni si è giunti alla fine del commissariamento con l’elezione del nuovo segretario provinciale” ha detto il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo. “Auguro buon lavoro a Piergiorgio Gerratana, nuovo segretario Pd di Siracusa, che abbiamo sostenuto con convinzione. Grazie ad Orazio Scalorino e Peppe Patti per la serietà con cui hanno contribuito a svolgere il congresso provinciale” Così Antonio Rubino, componente direzione nazionale PD e coordinatore regionale di Left Wing.

Spada, “siamo un terzo del partito, Gerratana dovrà gestire più anime”

Soddisfatto dell’esito del voto anche il deputato regionale, Tiziano Spada, per cui  “puntando sulla candidatura di Orazio Scalorino, abbiamo deciso di dare seguito a un percorso di cambiamento e innovazione che continuerà essendo riusciti a rappresentare 1/3 del partito. Il ritiro alla vigilia del voto dell’unica donna ed il sostegno di fatto a Gerratana del candidato Giuseppe Patti ha reso la competizione una sfida a due. Scalorino ha interpretato al meglio il ruolo di candidato, confermando di essere una risorsa per il partito”.

Le difficoltà di Gerratana

Spada chiude il suo intervento con la previsione di una segreteria con un compito arduo, legato, a suo avviso, alla complessità della galassia schleiniana. “Adesso si troverà a gestire la fase di ricostruzione di questo partito e a gestire le varie anime”