Sono stati 13 gli interventi portati a termine a Piano Battaglia nel fine settimana per incidenti sulla neve, che hanno visto impegnate le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano nella località montana delle Madonie, anche oggi presa d’assalto dai gitanti nonostante la neve ridotta a causa delle temperature più miti. Nei primi tre week end dell’anno erano stati 23.

Gli incidenti più gravi hanno avuto come vittime tre donne palermitane travolte da slittini pirata: una di 51 anni ha riportato un trauma spinale dopo essere stata colpita alle spalle con una violenza tale da essere sollevata in aria ricadendo di schiena, un’altra di 46 anni con un trauma cranico mentre una venticinquenne ha riportato escoriazioni al viso e un trauma inguinale.

Un trentottenne palermitano ha riportato un trauma alla caviglia dopo essere finito in una buca con lo slittino. Scivolati con lo slittino anche un bambino di 8 anni di Cattolica Eraclea (Agrigento) che ha riportato un trauma cervicale, un bambino di 11 anni di Piazza Armerina (Enna) che ha riportato un trauma cranico e la frattura della caviglia e una cinquantasettenne di Capaci, con un trauma facciale.
Un bambino palermitano di 11 anni si è procurato la frattura scomposta del braccio dopo essere scivolato sulla neve ghiacciata sbattendo prima contro un roccia e poi contro un albero. Un uomo di 38 anni di Canicattì (Agrigento) con un trauma toracico per avere sbattuto contro una roccia. Una sessantenne di Capaci, invece, è stata soccorsa per un malore.

Anche ieri un bambino di 8 anni di Menfi (Agrigento) ha riportato una contusione alla gamba sinistra dopo essere stato travolto da uno slittino. Distorsione alla caviglia sinistra per un quindicenne di Bagheria caduto mentre scivolava lungo un pendio con lo slittino. Un venticinquenne di Borgetto, infine, ha riportato la distorsione ad un ginocchio cadendo con gli sci.
Ieri la squadra di servizio, mentre rientrava in città dopo aver finito il turno, è tornata indietro per supportare le operazioni di recupero di un’escursionista di 32 anni vittima di un incidente mentre rientrava da Pizzo Carbonara.

Gli interventi sono stati portati a termine dalle squadre del SASS in servizio sul pianoro in virtù della convenzione con la Protezione civile della Città metropolitana di Palermo per garantire l’assistenza e il soccorso nel comprensorio nei fine settimana durante il periodo di innevamento con il supporto della guardia medica dell’Asp di Palermo e del 118.