Jannik Sinner ha conquistato l’Open d’Australia, primo Slam del 2025, confermando il titolo ottenuto l’anno precedente. Nella spettacolare finale disputata alla Rod Laver Arena, il numero 1 del ranking ATP ha sconfitto il tedesco Alexander Zverev, attuale numero 2 del mondo, con un netto 6-3, 7-6, 6-3. Questo successo rappresenta il terzo titolo Slam in carriera per il campione italiano, che aveva già trionfato agli US Open 2024.
Il primo italiano con tre Slam in bacheca
Con questa vittoria, Jannik Sinner entra nella storia del tennis italiano come il primo giocatore a vincere tre tornei del Grande Slam, superando il record detenuto da Nicola Pietrangeli. Inoltre, si unisce a una ristretta cerchia di leggende, diventando il quinto giocatore a vincere tre Slam consecutivi su cemento, un’impresa realizzata in passato solo da campioni del calibro di Roger Federer, Novak Djokovic, Ivan Lendl e John McEnroe.
Un successo storico e precoce
Il tennista altoatesino è il più giovane a vincere due trofei consecutivi al Melbourne Park dai tempi di Jim Courier, che ci riuscì nel 1992 e nel 1993. Questo straordinario traguardo lo colloca accanto a Rafa Nadal, che aveva realizzato un’impresa simile agli Open di Francia nel 2005 e nel 2006, confermandosi tra i migliori del circuito mondiale.
Una finale dominata
La finale contro Zverev si è conclusa in meno di tre ore, esattamente in due ore e 42 minuti, senza mai concedere al tedesco la possibilità di rientrare nel match. Sinner non ha concesso nemmeno una palla break, imponendo un ritmo incalzante e un gioco efficace che ha fruttato 32 vincenti contro i 27 dell’avversario. Sul fronte del servizio, l’italiano ha messo a segno sei ace, rispetto ai 12 di Zverev, ma con un’alta percentuale di prime palle in campo, pari al 60%, riuscendo a ottenere l’84% dei punti con il primo servizio.
Le dichiarazioni di Alexander Zverev
Al termine dell’incontro, Alexander Zverev ha riconosciuto la superiorità dell’avversario con parole cariche di delusione ma anche di rispetto: “Fa schifo stare qui e non poter toccare il trofeo… oggi speravo di essere più competitivo e di avere una possibilità, ma sei il numero uno al mondo e di molto, sei troppo forte”. Il tennista tedesco ha poi aggiunto: “Non so se riuscirò mai a vincere questo trofeo, ma sono deciso a tornare e a riprovarci”, ringraziando il suo staff e il pubblico presente.
Commenta con Facebook